ESCLUSIVA SN - Aldo De Scalzi: “Enorme soddisfazione il David di Donatello. Se Mihajlovic è rimasto vuol dire che ha ricevuto garanzie dalla società”

11.06.2014 14:45 di Rudy Maccherozzi   vedi letture
ESCLUSIVA SN - Aldo De Scalzi: “Enorme soddisfazione il David di Donatello. Se Mihajlovic è rimasto vuol dire che ha ricevuto garanzie dalla società”
© foto di Pietro Pesce

Il musicista e grande tifoso blucerchiato Aldo De Scalzi si è aggiudicato insieme a Pivio, altro grande tifoso sampdoriano, il "David di Donatello” come premio di miglior musicista per il film “Song’e Napule”. Intervistato in esclusiva dalla redazione di Sampdorianews.net, Aldo De Scalzi ha risposto ad alcune domande riguardo al mercato ed al futuro della Samp.

Per Pivio e Aldo De Scalzi, con il "David di Donatello" per la canzone del film “Song’e Napule”, è arrivata una grande soddisfazione sul piano professionale.

“Enorme soddisfazione. Aggiudicarsi il premio in una cinquina composta da film di elevata quotazione come quello di Sorrentino che ha vinto l’Oscar, il film di Virzì che ha vinto il David, e Ferzan Ozpetek; significa che il nostro lavoro è stato particolarmente apprezzato”.

La Sampdoria ripartirà con Sinisa Mihajlovic nella prossima stagione. Quanto può incidere la sua conferma dopo il grande impatto avuto nella scorsa stagione dal suo arrivo?

“Meglio di lui non avremmo potuto trovare, anche perché in caso fosse arrivato un altro buon allenatore, sarebbe dovuto ripartire da zero. Mihajlovic, invece, ha già il telaio fatto, conosce bene il gruppo sia dal punto di vista tecnico sia mentale. Se è rimasto, vuol dire che ha ricevuto garanzie dalla società”.

Il mercato vero e proprio inizierà dopo la risoluzione delle comproprietà, entro il 20 giugno. Tra queste figura Vincenzo Fiorillo con la Juventus. La Samp farebbe bene a concedere una chance da titolare al portiere genovese, o sarebbe meglio puntare su un altro profilo?

“Fiorillo è un grande tifoso blucerchiato come me, e vederlo partire un po’ mi dispiacerebbe. Non giudicherei troppo le sue prestazioni singole, perché ad esempio possiamo pensare a quanto accaduto “nella sponda opposta" con Perin, che ha iniziato male la stagione e l’ha terminata con la convocazione per i Mondiali. Penso, però, che un portiere "di peso” come è stato Storari nell’anno della qualificazione ai preliminari di Champions, riuscirebbe a fornire garanzie al reparto consentendo ai difensori di riuscire a giocare più tranquillamente”.

Si è parlato negli ultimi giorni di un forte interessamento del Torino per Okaka. E’ giusto cederlo ed ottenere una buona plusvalenza economica, o sarebbe meglio cercare di trattenerlo?

“Okaka ha stupito tutti dal suo arrivo. Nessuno puntava su di lui, e ancora adesso onestamente ho qualche perplessità. E’ un grandissimo giocatore e ci ha aiutati a salvarci con grande anticipo, ma avrei più paura se dovesse partire un giocatore come Mustafi, che ritengo abbia ancora ottime prospettive future. Se per Okaka dovesse arrivare un'offerta consistente in termini economici, lo si potrebbe cedere, ed un sostituto dovremmo riuscire a trovarlo”.

Cosa manca alla rosa della Sampdoria per cercare di “alzare l’asticella”?

“Come accennavo prima relativamente al portiere "di peso”, aggiungerei un centrocampista ed un attaccante di spessore. Nella passata stagione è mancato un po’ il filtro tra i reparti che un centrocampo deve fornire, anche perché Krsticic ed Obiang non sono riusciti a fornire prestazioni al livello degli anni precedenti. Ma Sinisa Mihajlovic conosce bene il valore dei suoi ragazzi e riuscirà sicuramente a tirarne fuori il massimo”.

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Pivio e Aldo De Scalzi alla premiazione del
© foto di Aldo De Scalzi
Pivio e Aldo De Scalzi alla premiazione del
© foto di Aldo De Scalzi