Viviano saracinesca, Soriano valore aggiunto, Eder immarcabile

25.01.2015 18:11 di Diego Anelli   vedi letture
Viviano saracinesca, Soriano valore aggiunto, Eder immarcabile
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© foto di Daniele Buffa/ Image Sport

Viviano 7: risponde presente sul tentativo ravvicinato di Bolzoni ad inizio gara, ma è nel corso della ripresa che mostra il meglio del proprio repertorio. Prodigioso sulla conclusione ad incrociare di Dybala indirizzata sotto la traversa, non si fa sorprendere sul bolide di Vazquez dalla trequarti.

De Silvestri 6: consueta prestazione ricca di corsa e senso tattico. Rispetto alle precedenti prove limita la fase di spinta dinanzi alle costanti percussioni rosanero.

Romagnoli 6,5: Dybala è un brutto cliente, ma il gioiello del vivaio giallorosso tiene ampiamente botta, rendendosi protagonista di un ottimo duello. Pochi giri d'orologio dopo il pari rosanero si rivela fondamentale nell'impedire al bomber argentino di concludere in rete, mettendo in evidenzia talento e senso della posizione nel costringerlo ad allargarsi sull'esterno.

Silvestre 6,5: sfiora in due occasioni il goal del raddoppio, nella prima circostanza sciupa da due passi, nella seconda Sorrentino gli dice di no con un gran colpo di reni. Nelle retrovie guida il reparto con autorevolezza, rivelandosi determinante nelle mischie sui calci piazzati.

Regini 6: con Morganella mette in atto un bel duello che termina complessivamente in parità. Il terzino doriano, dopo qualche minuto iniziale di assestamento, spinge con i tempi giusti nell'accompagnare l'azione offensiva.

Obiang 6: la sua gara inizia in salita in virtù di una pericolosa palla persa in fase d'impostazione che genera una temibile ripartenza rosanero, nella quale Viviano respinge la conclusione di Bolzoni. Detta i tempi con personalità per 45', si perdono un po' le sue tracce nella ripresa.

Palombo 6: resta nel vivo del gioco per l'intera prima frazione, agendo da diga davanti alla difesa. Va in difficoltà, assieme al resto del reparto, quando ad inizio ripresa il Palermo accelera i ritmi e supera agevolmente il pressing doriano.

(Rizzo 6: lotta su ogni pallone, porta velocità e freschezza in mediana, contribuendo ad alzare il baricentro della squadra).

Duncan 6,5: non si ferma mai, imposta, pressa, conclude, recupera palloni. In questo periodo indispensabile per gli equilibri della squadra. (Krsticic n.g.).

Soriano 7: è suo l'assist per il goal di Eder, per un non nulla al 32' non si ripete, servendo nuovamente in profondità il compagno, la cui conclusione viene però murata. Sempre nel vivo del gioco, si dimostra l'elemento in grado di verticalizzare e allargare il gioco. Nel momento di maggiore difficoltà sfiora il 2-1 con un bolide sul primo palo, ma Sorrentino gli nega la gioia del goal.

Bergessio 5,5: entra nell'azione del vantaggio, evidenziando la bravura nel difendere palla spalle alla porta e agevolando l'inserimento senza palla di Soriano. Non riesce a concludere nello specchio della porta, con il passare dei minuti resta avulso dal gioco.

(Okaka 6,5: entra con il giusto piglio, lotta su ogni pallone, fa respirare la squadra ottenendo un paio di calci piazzati e facendo salire il baricentro).

Eder 7: primo tempo devastante. Un goal, un paio di marcature sfiorate, costante azione in copertura in appoggio ai centrocampisti, uno degli uomini più pericolosi sui calci piazzati. Scende fisiologicamente d'intensità nella ripresa, dinanzi all'involuzione del gioco corale.

All. Mihajlovic 6,5: per 45' la Sampdoria diverte, va in vantaggio e manca il raddoppio in un paio di occasioni. Nella ripresa però sale notevolmente d'intensità il Palermo, protagonista di 20' nei quali la Sampdoria non è assolutamente riuscita a tenere botta, rischiando più goal al passivo. Il tecnico blucerchiato ha optato per due cambi azzeccati, facendo leva sul dinamismo di Rizzo e le doti fisiche di Okaka, due sostituzioni che hanno consentito alla squadra di soffrire meno nel finale.