Viviano incolpevole, Regini disorientato, Bergessio evanescente

Brutta sconfitta per la Sampdoria, che dovrà frettolosamente dimenticare le 5 reti subite a Torino per iniziare a preparare la delicata sfida interna contro il Sassuolo. Di seguito, il pagellone della partita.

Viviano 5,5: nonostante abbia dovuto raccogliere il pallone dalla porta per ben cinque volte, ha fatto vedere buone cose con alcuni interventi in uscita e, soprattutto, la bella parata su una punizione insidiosissima nel secondo tempo. Sul rigore di Quagliarella, intuisce la direzione del tiro, sfiora il pallone con la punta delle dita, ma non riesce a respingere il pallone.

De Silvestri 4.5: poco attivo in fase di spinta e commette diversi errori tecnici. Si lascia scappare Quagliarella in occasione della prima rete granata.

Silvestre 4.5: giornata storta anche per il centrale argentino. Commette il fallo da rigore su Glik, ed è troppo morbido in diverse occasioni, in particolare sulla rete di Amauri del 4-0.

Romagnoli 5: leggermente meglio dei compagni di reparto, ma comunque la sua prova risulta insufficiente. Viene messo spesso in difficoltà dalle avanzate avversarie.

Regini 4.5: giornata difficile per il terzino romagnolo, che viene spesso saltato dagli avversari. Spreca due palloni preziosi al limite dell’area, che potevano essere sfruttati decisamente meglio, e commette troppi errori tecnici.

Obiang 6: nella prova negativa di tutta la squadra, cerca di fornire il suo consueto apporto di tecnica e sostanza. Una delizia il colpo di tacco per il goal della bandiera.

Palombo 5,5: di poco sotto la sufficienza la prestazione del numero 17 blucerchiato ma, come tutta la squadra, non riesce ad incidere.

Soriano 5,5: viene nuovamente schierato nel ruolo di interno di centrocampo, e viene poi spostato sulla trequarti ad inizio ripresa. Prova ad impensierire gli avversari con incursioni palla al piede, ma viene ben ingabbiato.
(79’ Krsticic s.v.: 15 minuti per il centrocampista serbo, e potrebbero essere gli ultimi in maglia blucerchiata per questa stagione)

Bergessio 4,5: viene nuovamente mandato in campo dal primo minuto, ma in una insolita posizione di esterno di attacco, prima di essere schierato al fianco di Okaka quando Mihajlovic decide di passare al 4-3-1-2. Tocca pochissimi palloni, senza creare pericoli alla difesa granata.
(46’ Duncan 5,5: gioca l’intera ripresa, ma la sua prestazione non è dello stesso livello delle precedenti)

Okaka 5,5: viene molto impegnato nello scontro fisico con i centrali del Torino, in particolare con Glik che spesso ha la meglio sul numero 9 blucerchiato. Gioca molto per la squadra, ma senza mai rendersi pericoloso dalle parti di Padelli.

Eder 6: prova lievemente sufficiente per l’attaccante più in forma dei blucerchiati nelle ultime partite. Prova con le sue accelerate a rendersi pericoloso, ma senza incidere molto.
(71’ Eto’o s.v.: il campione camerunese all’esordio con la maglia blucerchiata. Entra in campo quando la partita è ormai già compromessa, e tocca pochi palloni).

Mihajlovic 5: la Sampdoria nelle ultime partite aveva fatto vedere buone cose con un 4-3-1-2 che era apparso solido e pericoloso per gli avversari. Oggi il tecnico blucerchiato ha iniziato il match con il 4-3-3 schierando Bergessio nella posizione di esterno destro di attacco, con Okaka nuovamente titolare nel ruolo di punta centrale. Nel corso del primo tempo, intorno alla mezz’ora, è passato nuovamente al 4-3-1-2 con Eder trequartista alle spalle di Bergessio e Okaka. Occorre assolutamente dimenticare in fretta il risultato quasi tennistico di oggi, perchè domenica arriverà un Sassuolo agguerrito e in forma.