Torreira impreciso, Bereszynski podista, Viviano evita la beffa

09.04.2017 15:18 di Giuseppe D'Amico Twitter:    vedi letture
Torreira impreciso, Bereszynski podista, Viviano evita la beffa
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Viviano 6: partita sufficiente fino al gol del 2-2 di Babacar, in cui l'attaccante viola ha trovato una grandissima traiettoria sfruttando la posizione leggermente troppo avanzata del n.2 blucerchiato. All'ultimo secondo però si rifà sempre sull'ex Modena, intercettando col il piede il pallone del possibile 2-3.

Bereszynski 6: partita di grande dinamismo quella del polacco, che corre per tutti i 90 minuti senza sosta e dimostra di essersi calato alla perfezione nella dimensione della nostrana Serie A, sostituendo ancora Sala - infortunatosi a Milano - sull'out di destra.

Silvestre 5,5: partita difficile per la coppia di centrali blucerchiata, che nei secondi 45 minuti si è trovata ad aver a che fare con il duo di peso offensivo Kalinic-Babacar. Attaccanti avversari a volte troppo liberi di agire, con il reparto di copertura doriano che avrebbe potuto fare di più.

Skriniar 5,5: lo slovacco, che ha mostrato in alcuni frangenti del match il talento e la sicurezza a cui ha abituato i propri sostenitori, quest'oggi alterna momenti di grande trance agonistica a sprazzi di inesperienza, di cui la Fiorentina avrebbe potuto approfittare portando a casa i 3 punti.

Dodò 5,5: dalla sua parte arrivano le offensive più pungenti della formazione allenata da Paulo Sousa, con il brasiliano che ha faticato soprattutto vista la condizione fisica non ottimale. Risposte abbastanza incoraggianti però le sue a Giampaolo, che ha lavorato per ricostruire un ragazzo reduce da anni di scarsa continuità.

(Dal 29' s.t. Regini 5,5: patisce il dinamismo delle offensive avversarie, volte alla ricerca del pareggio).

Torreira 5,5: tanti palloni recuperati come al solito, sebbene quest'oggi sia stato più impreciso rispetto alle ultime uscite. Rimane comunque una prestazione non totalmente negativa, a sottolineare come il centrocampo blucerchiato sia ormai rodato sui tempi dettati dal giovane uruguaiano.

Barreto 6: solita partita "alla Barreto", con tanta grinta, sacrificio e lavoro. Bene in fase di impostazione e interdizione, sebbene cali a vista sul finire del match.

Linetty 5,5: dalle sue parti la Fiorentina si rende pericolosa, con il giocatore che fatica - visti anche i pochi minuti giocati assieme a Dodò, altro presidiante della corsia mancina - a reggere l'estro e la proprietà di palleggio degli avversari.

(Dal 23' s.t. Alvarez 6,5: entra, si posiziona e segna. L'argentino riesce finalmente a impattare a gara in corso, trovando quell'efficacia che nella prima parte di stagione è mancata nonostante le numerose chance concessegli da Giampaolo).

Bruno Fernandes 7: un gol bellissimo, tanti scambi al centro del campo e la solita grinta nel rincorrere ogni avversario. Nella ripresa esce per debito d'ossigeno, lasciando però il campo dopo aver disputato 64 minuti di gran qualità.

(Dal 19' s.t. Praet 5,5: il belga entra raccogliendo l'eredità lasciata dalla gran prestazione di Bruno Fernandes. Dopo qualche minuto scala a centrocampo visto l'ingresso di Alvarez e abbina momenti di buona propositività ad attimi in cui viene risucchiato dal fraseggio avversario).

Quagliarella 6,5: tanta corsa, personalità e grinta per la partita del n.27 doriano, ancora in grado di impressionare per la lucidità che dimostra nei momenti in cui il tempo si ferma e prova le sue giocate.

Schick 6: si è parlato tanto della sua capacità d'impatto a gara in corso, ma, visto l'infortunio di Muriel e la gran partita disputata a San Siro lunedì contro l'Inter, Giampaolo non ha dubbi e lo schiera dall'inizio. Prestazione meno brillante rispetto al solito, in cui però si è intravista tanta qualità e intelligenza tattica.

All. Giampaolo 6: sceglie ancora Dodò a sinistra, con Bereszynski a destra e Linetty a centrocampo. La Samp gioca bene ma incassa anche tanto, viste le numerose occasioni concesse agli avversari. I cambi effettuati nella ripresa provano a ridisegnare la mediana e permettono ai blucerchiati di trovare il 2-1. Nel finale la squadra si schiaccia però troppo all'indietro e subisce il gol del pareggio, firmato da Babacar con una grande conclusione dal limite.