Soriano e Fernando in giornata no. Ivan si adatta, Quagliarella non incide

14.02.2016 17:21 di  Diego Anelli   vedi letture
Soriano e Fernando in giornata no. Ivan si adatta, Quagliarella non incide
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Viviano 6: niente più che interventi d'ordinaria amministrazione.

Cassani 6: bada al sodo, qualche sbavatura soltanto nel finale.

Ranocchia 6: un passo in avanti rispetto alla precedente gara casalinga con il Torino. Senso della posizione e maggiore sicurezza. In un paio di occasioni cerca gloria sganciandosi in avanti.

Silvestre 5,5: qualche disimpegno per Viviano risulta almeno rischioso. Nel finale un mancato anticipo su un contropiede innescato da Borriello avrebbe potuto costare caro.

Dodò 6,5: dinamico, propositivo, sempre nel vivo del gioco. L'unica nota convincente nell'ennesimo pomeriggio da dimenticare.

Fernando 5: troppi errori commessi in fase d'impostazione, cattura un ridotto numero di palloni. Lento e in riserva di idee.

Soriano 4,5: resta avulso dal gioco, non fornisce alternative, finendo per non incidere sulla sfida. Lontano parente del giocatore ammirato nel recente passato. (Barreto n.g.)

Ivan 6: si adatta in una posizione non sua con il consueto impegno. Si dedica maggiormente alla copertura, sganciandosi in avanti soltanto nella parte finale di gara.

Correa 5: un paio di lampi di classe nel corso di 90' caratterizzati da prolungate pause. Parte con buon piglio con un'interessante verticalizzazione per Cassani, cala alla distanza. Prima dell'intervallo scivola sul più bello facendo sfumare una potenziale occasione da rete. Soltanto una conclusione murata si segnala nella ripresa. (Muriel n.g.)

Cassano 5,5: non vive una delle sue giornate migliori, meno dinamico e utile in fase di copertura rispetto a precedenti apparizioni. Dai suoi piedi passano comunque le rare azioni blucerchiate degne di nota.

(Alvarez 5: sciupa un'ottima occasione nei secondi finali del recupero, si fa notare per il prolungato possesso palla e qualche errore di troppo in fase di costruzione).

Quagliarella 5: ha la giustificazione dello scarso rifornimento dei compagni, ma offre limitate alternative di gioco, partecipando raramente alla manovra e contraddistinguendosi per un dinamismo al di sotto degli standard.

La Squadra 4: inaccettabile “ammirare” una squadra con tale atteggiamento. L'ennesima partita alla camomilla, quando invece ci si sarebbe aspettati, almeno per certe fasi della sfida, una gara all'arrembaggio, un atteggiamento combattivo. Si possono comprendere la paura della classifica, l'astinenza al successo e l'amalgama da ritrovare dopo il mercato, ma se nessuno si muove quando un compagno è in possesso palla, si gioca sotto ritmo e si trova la porta in un paio di occasioni in 96', bisogna rendersi conto che è giunta l'ora di svegliarsi. Basta giustificazioni riferendosi al mercato, alla sfortuna, agli episodi, alle guide tecniche. Il Frosinone è a 3 punti, noi non lottiamo con il coltello tra i denti come qualsiasi altra formazione in lotta per salvarsi. Le rimonte sfiorate con Bologna e Roma devono soltanto rappresentare un punto di partenza, perchè fino a quel momento eravamo in balia degli avversari.

All. Montella 5: in virtù del buon impatto all'Olimpico prova il tandem Quagliarella – Cassano con Correa alle loro spalle, ma la manovra resta lenta e prevedibile, sono i difensori costretti ad impostare dinanzi alla giornata no di Fernando e Soriano. Non convince fino in fondo la sostituzione di Cassano con Alvarez. Ivan adattato sulla destra fa il possibile. La difesa non compie particolari sbavature, ma è l'atteggiamento generale della squadra, oltre alle allarmanti difficoltà nel costruire gioco, a preoccupare. La miseria di 9 punti raccolti conferma come la nuova guida tecnica non sia riuscita a far rendere al meglio tale organico.