Romero decisivo, Rizzo sorprendente, Eder a tutta velocità

02.11.2014 18:14 di Rudy Maccherozzi Twitter:    vedi letture
Romero decisivo, Rizzo sorprendente, Eder a tutta velocità
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Tra Sampdoria e Fiorentina, quest’oggi a Marassi, i gol e le emozioni hanno dato vita ad una bella partita che ha visto i blucerchiati trionfare per 3-1. Nel dettaglio, il pagellone dei blucerchiati.

Romero 7: erano veramente basse le possibilità, dopo il trasferimento in prestito l’anno scorso al Monaco ed il Mondiale in Brasile, di vedere il portiere argentino vestire ancora la maglia della Sampdoria, ma molto meno probabile vederlo in campo da protagonista. Dal suo ritorno da titolare, ha sempre garantito delle buone prestazioni con interventi importanti; ed in particolare oggi è stato decisivo con il rigore parato a Gonzalo Rodriguez.

Cacciatore 6: Mihajlovic lo schiera nel ruolo di centrale di destra nella difesa a tre, sfruttando la duttilità del numero 86 blucerchiato, che ha dimostrato di poter ricoprire il ruolo con precisione in marcatura e con pochi rischi concessi agli avversari.

Palombo 6,5: viene dirottato al centro della difesa, ruolo già ricoperto nel recente passato in particolare sotto la guida tecnica di Delio Rossi. Preciso negli interventi ed importante nell’impostazione del gioco come sorta di “regista difensivo”. Perfetto il rigore da lui trasformato, e nel finale del primo tempo Giacomelli giudica irregolare un suo intervento in area sanzionandolo con il calcio di rigore.

Regini 6: anche il difensore romagnolo ha dimostrato la sua duttilità fornendo una buona prova da centrale difensivo di sinistra. Ha clienti non facili, in particolare Cuadrado, ma fornisce una prestazione solida, macchiata solamente da qualche sbavatura in fase di impostazione.

De Silvestri 6: parte come “quinto” di destra nell’inedito centrocampo a 5 di oggi, e spesso in fase di non possesso aiuta la difesa scalando qualche metro indietro. Solita prova di cuore e grinta per il terzino romano.



Soriano 6,5: mette a disposizione la sua qualità cercando di creare scompiglio e superiorità numerica nella trequarti avversaria. Garantisce, inoltre, molta grinta nel pressing sul portatore di palla, cercando di complicare l’impostazione dell’azione dei palleggiatori viola.
(46’ s.t. Duncan s.v.)

Obiang 7,5: una partita di qualità e, allo stesso tempo, quantità. Pedro sta cancellando del tutto gli scetticismi dopo la scorsa stagione non all’altezza delle sue doti, fornendo ottime prestazioni partita dopo partita. Quest’oggi è stato determinante sia in fase difensiva, recuperando diversi palloni, e di ripartenza, innescando subito l'azione a palla riconquistata.

Rizzo 7: posizionato tra i tre centrali di centrocampo dal primo minuto, il giovane genovese disputa un primo tempo di alto livello. Ha un’ottima palla tra i piedi che non sfrutta al meglio, ma qualche minuto dopo entra nell’area avversaria, dall’altro lato, e con grande freddezza si libera degli avversari e trafigge Neto. 
(26’ s.t. Krsticic 6: fornisce freschezza ad un centrocampo che stava iniziando ad accusare un po’ di stanchezza per il grande lavoro svolto durante la partita).

Mesbah 6,5: probabilmente è la prova migliore della sua stagione fino ad oggi. Il nazionale algerino svolge compiti più offensivi rispetto al compagno della corsia di destra, De Silvestri, sfruttando le sue buone doti tecniche e di spinta.

Okaka 7: un’altra buonissima prova del centravanti blucerchiato, che difende una quantità notevole di palloni riuscendo in più occasioni a sgusciare via ai suoi marcatori. Gli manca il gol da diverse giornate, dopo l’unica rete segnata contro il Torino, ma le sue prestazioni sono assolutamente importanti e di ottimo livello.

Bergessio 6: prova sufficiente per l’attaccante argentino, apparso più in forma rispetto alle precedenti presenze. Mister Mihajlovic decide di schierarlo dal primo minuto in coppia con Okaka, e cerca con grande impegno di mettere in difficoltà i difensori avversari.
(20’ s.t. Eder 6,5: nell’ultimo quarto di partita, la sua velocità mette in difficoltà la difesa viola. Mister Mihajlovic lo manda in campo per sfruttare le sue doti in contropiede ed al 33’ del s.t., con una grande azione palla al piede, parte da centrocampo, penetra nella difesa avversaria e batte Neto piazzando il pallone alla sua destra).

Mihajlovic 7,5: gli infortuni concentrati nel reparto difensivo, lo costringono a rivedere il modulo, schierando una Sampdoria con la difesa a tre, il centrocampo a cinque e due attaccanti; nonostante sia un sistema di gioco che, non l’ha mai nascosto, non gradisce. La difesa ha rischiato poco, concedendo poche occasioni da rete agli avversari. Manda in campo Eder negli ultimi 25 minuti di gioco, per cercare di sfruttare la sua velocità nelle ripartenze, e si rivela una mossa azzeccata, con il brasiliano che sfrutta un errore di impostazione della Fiorentina e parte a tutta velocità nella difesa avversaria, battendo il portiere connazionale dopo un’azione memorabile.