Romagnoli baluardo, Eto'o classe cristallina, Duncan vanifica la rete di Soriano

12.04.2015 23:09 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
Romagnoli baluardo, Eto'o classe cristallina, Duncan vanifica la rete di Soriano
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

Viviano 6: al quarto d'ora Van Ginkel prova a sorprenderlo con un velenoso diagonale, ma il portiere blucerchiato si allunga e devia in angolo. L'unica sbavatura consiste nel non riuscire a bloccare il cross basso di Antonelli in avvio di ripresa, ma Obiang allontana il pericolo dall'area piccola. La deviazione di Duncan lo mette fuori causa fissando il risultato sull'1-1.

De Silvestri 6: Menez e compagni sono avversari insidiosi, dotati di velocità e spunti che necessitano di una marcatura attenta. Per questo i suoi compiti di fronte ai rossoneri sono soprattutto di contenimento, togliendo alla Samp parte della sua consueta spinta sulla destra. Nel finale esce per infortunio.

(dal 42' s.t. Wszolek s.v.: pochi scampoli di partita durante i quali prova a proporsi in avanti duettando con Eto'o)

Silvestre 6,5: i centrali doriani fanno buona guardia e soltanto l'autorete di Duncan rompe il muro difensivo che l'argentino e i compagni ergono. Svettante di testa e fisico quando occorre.

Romagnoli 7: il baluardo della retroguardia blucerchiata, mura i tiratori del Milan con perfetta scelta di tempo. E' l'uomo giusto al posto giusto.

Mesbah 6: sostituisce lo squalificato Regini e trova ad agire dalle sue parti Abate e Cerci, che nel primo tempo provano a metterlo in difficoltà. Sceglie, opportunamente, di non ricorrere al duello in velocità o all'anticipo, ma di arginare gli avversari aiutando Romagnoli nel raddoppio. Un paio di sortite offensive degne di nota.

Palombo 6,5: fa schermo davanti alla difesa e il suo intervento al 24' della ripresa, arpionando il pallone in piena area impedendo a Destro di calciare a botta sicura, vale quanto una rete.

Obiang 6: primo tempo sottotono, ripresa sprint con ottimi spunti e chiusure puntuali. Dopo la rete dell'1-1 sembra accusare il colpo e cala d'intensità.

Eder 6: se si dovessero soltanto giudicare le sue chiusure difensive e il lavoro di sacrificio compiuto nella prima frazione meriterebbe una valutazione più alta, ma in attacco il suo peso specifico viene a mancare, anche perché si trova spesso a giocare molto distante dalla porta. Prova a pungere su punizione, ma Diego Lopez fa buona guardia.

Soriano 6,5: pochi palloni giocati nella prima frazione, con aperture non sempre precise e ragionate. Nella ripresa raccoglie l'assist di Eto'o e con freddezza insacca di destro.

(dal 20' s.t. Duncan 5: pochi minuti dopo il suo ingresso in campo è ben appostato sulla linea sul colpo di testa di Mexes. Ma non c'è tempo di gioire per la rete sventata: l'azione successiva lo vede deviare goffamente alle spalle di Viviano la conclusione di De Jong. Prova a rifarsi nel finale portando avanti un buon contropiede, non finalizzato da Muriel).

Eto'o 7: nel primo tempo ci prova dalla distanza non trovando lo specchio per un soffio, ma è nella ripresa che la sua classe emerge: l'assist per Soriano (un tunnel a Mexes che vale il prezzo del biglietto) è la ciliegina sulla torta di una prestazione caratterizzata da un gran numero di palloni smistati con intelligenza e avversari dei quali elude la marcatura con astuzia e maestria.

Okaka 6: lavora per la squadra cercando di alzare il baricentro, ma non è sufficientemente pungente al momento della finalizzazione.

(dal 28' s.t. Muriel 5,5: ci ha abituati a ingressi in campo decisivi, ma questa volta i compagni non riescono a innescarlo e quando viene servito eccede in leziosità non trovando il pertugio vincente).

All. Mihajlovic 6,5: al fischio d'inizio la Samp si presenta con un 4-2-3-1 che regge bene difensivamente ma crea poco in attacco. Nella ripresa cambia tutto e il 4-4-2 con l'inversione di Soriano ed Eder sortisce gli effetti sperati, la squadra è più reattiva, guadagna campo e trova il goal. I cambi sono comprensibili (Duncan per Soriano nel tentativo di dare peso al centrocampo senza rinunciare alle punte pure, Muriel per provare a chiuderla in ripartenza), ma il tocco ingenuo di Duncan sulla conclusione di De Jong fa sfumare il colpo da tre punti.