Okaka agguerrito, Da Costa determinante, Mustafi insuperabile

02.03.2014 17:31 di  Serena Timossi   vedi letture
Okaka agguerrito, Da Costa determinante, Mustafi insuperabile
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Da Costa 7: allontana la prestazione negativa della settimana scorsa con il Milan con una serie di interventi decisivi. Tempestivo nelle uscite, reattivo quando Immobile, Cerci e Kurtic ne saggiano i riflessi tra i pali. Spiccano la parata di piede a tu per tu con Cerci al 38' del primo tempo e l'intervento con cui nega a Meggiorini la possibilità di riaprire la gara dopo la rete su punizione di Gabbiadini.

De Silvestri 6,5: prezioso in copertura, non perde di vista i rapidi giocatori granata e riduce al minimo la pericolosità di Immobile e compagni. Una certezza.

Mustafi 7: festeggia la convocazione in nazionale maggiore confermando la sua maturità e la sua crescita costante. Nel primo tempo mette lo zampino nell'azione che porta alla rete di Okaka e sventa due grossi pericoli per la retroguardia blucerchiata, prima impedendo la chiusura di una triangolazione ai padroni di casa, poi fermando Immobile a tu per tu con Da Costa con una scivolata con ottima scelta di tempo. Attentissimo e ben posizionato anche nella ripresa, quando Ventura arriva a schierare 4 punte.

Gastaldello 6,5: stringe i denti dopo i problemi alla caviglia patiti in settimana e fornisce il proprio apporto alla difesa con esperienza e accortezza. Fondamentale la sua chiusura su Immobile al 14' s.t.. Mantiene alta la concentrazione fino al quarto d'ora della ripresa, quando esce per fare spazio a Fornasier.

(dal 15' s.t. Fornasier 6,5: entra col piglio giusto mentre il Torino assedia il fortino blucerchiato e schiera tutte le frecce a disposizione in attacco. Senza paura).

Regini 6,5: gli tocca uno dei clienti più difficili, Cerci, dotato di tecnica sopraffina e accelerazione spesso letale, ma fa buona guardia. Da segnalare anche la sua iniziativa personale in percussione a tutto campo al 20' della ripresa, che culmina con un angolo caparbiamente conquistato.

Renan 5,5: volenteroso, ma talvolta approssimativo, alterna buoni spunti a leggerezze, come il giallo rimediato per un evitabile fallo su Cerci con De Silvestri in vantaggio per sventare il contropiede granata o la palla persa a pochi metri dall'area sul finire del primo tempo. Tenta in un paio di occasioni la botta da fuori, ma non inquadra lo specchio.

(dal 28' s.t. Krsticic 6: subentra all'ammonito Renan nella ripresa per dare respiro al centrocampo e tentare di contribuire ad alzare il baricentro e arginare le iniziative del Toro).

Obiang 6: amministra con ordine davanti alla difesa e pressa con costanza, anche se non è sempre lucido nell'innescare l'azione.

Gabbiadini 6,5: nel giro di un minuto passa dalla rabbia per un'occasione sprecata sull'ottimo spunto di Eder alla gioia incontenibile per aver firmato una prodezza su punizione che mette in cassaforte la vittoria. Bene in fase di ripiegamento.

Soriano 6: aggredisce sistematicamente il portatore di palla, confermandosi una pedina preziosa nello svolgere un lavoro oscuro, ma tatticamente fondamentale per mantenere gli equilibri dello schieramento di Mihajlovic. Aiuta Regini nella marcatura di Cerci, non coglie l'attimo propizio in attacco all'11' della ripresa dopo aver ricevuto l'assist di Eder.

Eder 6: primo tempo evanescente e al di sotto della sufficienza, meglio nella ripresa, quando riesce ad esprimersi svariando sulle corsie esterne confezionando uno spunto per Soriano e uno per Gabbiadini. Molto impiegato sinora, denota sintomi di stanchezza.

(dal 35's.t. Bjarnason s.v.: entra nei minuti finali per fare legna, non sempre ordinato, ma efficace).

Okaka 7: alla Samp il centravanti di ruolo serve, eccome. Okaka conferma a Torino quanto di buono espresso in casa col Cagliari, trovando il primo gol in blucerchiato, pressando e lottando costantemente. Sfiora la doppietta con un pallonetto che si staglia sulla traversa e rende la vita difficile a Maksimovic e Darmian facendo valere il fisico.

Mihajlovic 7: dopo le sconfitte con Roma e Milan sceglie di dare fiducia a Okaka dal primo minuto e l'attaccante lo ripaga ampiamente. Samp combattiva e spavalda nella prima mezz'ora, poi la benzina viene meno, mentre il Torino raddoppia le forze nel tentativo di riacciuffare il pari. Mantiene il proprio schieramento nonostante i cambi di modulo granata (dal 3-5-2 iniziale al 4-2-4, passando per il 3-4-3) e difensivamente i blucerchiati sono pressoché impeccabili. Tre punti esterni ottenuti su un campo tradizionalmente ostico per i blucerchiati, preziosi per il morale e per la classifica in vista dello scontro diretto col Livorno.