Muriel diesel, B. Fernandes rapace, Alvarez deludente

27.11.2016 17:53 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
Muriel diesel, B. Fernandes rapace, Alvarez deludente
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© foto di Federico De Luca

Puggioni 6: il Crotone non lo impegna molto nel corso della gara; in occasione del goal si oppone alla prima conclusione di Palladino, ma nulla può sulla ribattuta di Falcinelli.

Pereira 5,5: sostituisce l'infortunato Sala, mostrando diverse incertezze difensive soprattutto nella prima frazione di gioco. Il Crotone se ne accorge e insiste attaccando prevalentemente sulla sua fascia di competenza. Più propositivo nella ripresa, confeziona il precisissimo cross per Quagliarella che innesca l'azione dell'1-1 blucerchiato.

Silvestre 6: nel primo tempo le palle alte sono tutte dell'argentino, svettante e tempestivo come sempre nel gioco aereo; commette invece qualche sbavatura in fase di marcatura, ma gli attaccanti del Crotone fortunatamente mancano di precisione.

Skriniar 6: continua la crescita del difensore slovacco che, nonostante qualche errore in fase di disimpegno, si dimostra molto puntuale nelle chiusure. Al 21' della ripresa è perfetto nella scelta di tempo su Falcinelli, sventando una potenziale minaccia per la porta difesa da Puggioni.

Regini 6: nel primo tempo presidia la fascia sinistra con diligenza, limitandosi al compitino. Da segnalare una bella percussione in avvio, che causa il primo giallo al Sassuolo. Nella ripresa è protagonista di una diagonale da manuale su un Falcinelli lanciato a rete.

Linetty 5,5: sottotono rispetto alle sue consuete prestazioni, non commette errori sostanziali, ma non riesce ad alimentare la manovra offensiva blucerchiata. Esce per fare posto a Praet, per cercare di cambiare il passo del centrocampo doriano.

(dal 1' s.t. Praet 5,5: vivace, ma non lucido come nei precedenti ingressi a partita in corso. Bravo nello stop e nel controllo, ma prudente nel successivo passaggio, riparte spesso dalle retrovie piuttosto che cercare la verticalità).

Torreira 6: partita di sacrificio in un centrocampo spesso affollato di maglie rossoblù, con poco spazio per ragionare e imbastire l'azione. Tanti contrasti e diversi falli subiti.

Barreto 6: cerca di aiutare Pereira in fase di non possesso e aggredisce il portatore di palla con la consueta irruenza. Fa valere l'esperienza e lotta con il consueto agonismo, meno lucido negli inserimenti.

Alvarez 5: riparte dall'inizio, si impegna, ma la circolazione di palla dei blucerchiati con lui in campo risulta troppo lenta. Nel primo tempo lo si nota soltanto per una gran giocata con tunnel e assist per Muriel, per il resto perde ingenuamente diversi palloni e non accende la fase offensiva blucerchiata.

(dal 7' s.t. Bruno Fernandes 6,5: come con Cagliari e Palermo, segna subentrando dalla panchina. Con la sua presenza in campo, la Samp cambia passo e il gioco risulta più fluido. Opportunista e tempestivo nel trovare il tap-in vincente per l'1-1).

Quagliarella 6,5: come il resto della squadra, gioca una partita dai due volti, trovando la reazione e l'incisività soltanto dopo il goal subito. Confeziona l'assist per Bruno Fernandes, impegna Cordaz fino alla fine, ma anche al 47' il portiere del Crotone tocca con la punta delle dita la sua conclusione.

Muriel 6,5: primo tempo sottotono, ripresa maiuscola. La traversa trema, Cordaz è costretto agli straordinari e ci prova persino di testa su corner. Non è la giornata giusta per segnare, ma ancora una volta è il trascinatore e l'anima della squadra di Giampaolo.

(dal 43' s.t. Schick s.v.: pochi minuti ma ad alto livello per l'attaccante ceco, che entra subito in partita e si invola sfuggendo ad un attonito Martella. Vivace, tecnico e determinato, scalpita per avere maggiore spazio).

All. Giampaolo 6: sceglie di partire con Alvarez dal primo minuto, forse pensando che Fernandes possa essere l'arma vincente nella ripresa, statisticamente avversa al Crotone. L'argentino, però, delude e il portoghese ancora una volta si dimostra più in palla. Dalla panchina prova a scuotere la squadra, non entrata in campo con l'aggressività che aveva chiesto. Molto meglio la ripresa, quando le sostituzioni e il risveglio di Muriel sortiscono l'effetto sperato. La squadra continua la serie positiva e il cammino verso la salvezza, mostrando un carattere ben diverso dalla spenta e sfiduciata Samp della scorsa stagione.