Centrocampisti sotto tono, Viviano tiene a galla la Samp, il solito Eder a segno

02.11.2015 21:36 di Rudy Maccherozzi Twitter:    vedi letture
Centrocampisti sotto tono, Viviano tiene a galla la Samp, il solito Eder a segno
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

La Sampdoria pareggia 1-1 sul campo di un buon Chievo. Partenza sprint per i blucerchiati che nei minuti iniziali trovano la rete e giocano un ottimo calcio, ma dalla seconda metà del primo tempo in avanti si vede una Sampdoria poco vivace pur costruendo alcune occasioni da rete, oltre a qualche brivido soprattutto nel finale di partita ad opera di Paloschi.

Viviano 6,5: viene impegnato in poche occasioni e tocca moltissimi palloni con i piedi, come spesso accade. La prestazione è sopra la sufficienza per l’ottima parata nei minuti di recupero del secondo tempo su un insidiosissimo tiro di Paloschi, tenendo a galla la squadra.

Cassani 5: prestazione sottotono per il terzino blucerchiato, impiegato con continuità dopo il rientro dall’infortunio. Ci ha abituati ad un ottimo lavoro sia in fase di copertura sia di spinta, ma nella gara odierna hanno prevalso gli errori tecnici.

Silvestre 6: consueta prova solida e attenta per il centrale argentino, baluardo fisso della difesa blucerchiata. Riesce a gestire il giovane Inglese e l’imprevedibile Meggiorini.

Zukanovic 6: buona partita anche per il difensore, ex di turno, che con Silvestre sta formando una solida coppia al centro della difesa.

Mesbah 6: il mister gli rinnova la fiducia e lo manda in campo dal primo minuto. Prova sufficiente per l’algerino, puntuale in copertura e propositivo in fase offensiva.



Fernando 5,5: prestazione di livello inferiore rispetto alle ottime prove recenti. Nel primo tempo agisce nel solito ruolo di centrale di centrocampo davanti alla difesa, mentre nella ripresa con l’ingresso di Palombo viene schierato come interno in posizione più avanzata, ma non riesce ad incidere.

Barreto 5,5: anche il centrocampista paraguaiano, che nelle ultime gare aveva disputato prestazioni di altissimo livello, è sembrato un po’ sottotono oggi. Prova a far valere il suo potente destro con una conclusione dal limite dell’area nel secondo tempo, ma senza centrare la porta.

Ivan 5: mister Zenga lo schiera nuovamente dal primo minuto, ma decide di posizionarlo sulla corsia di destra. Corre molto, ma tocca pochi palloni oltre a non fornire il consueto lavoro di rottura della manovra avversaria, complice anche la posizione defilata.
(46’ Palombo 6,5: il tecnico blucerchiato lo inserisce dall’inizio della ripresa per dare ordine al centrocampo. Si schiera in posizione centrale davanti alla difesa e riesce a interrompere diverse manovre offensive degli avversari oltre a far ripartire l’azione servendo i compagni con giocate semplici. Ottima la prestazione e l’impatto sulla gara)

Carbonero 5,5: prestazione poco brillante anche per il centrocampista colombiano. Alzano il livello della sua prestazione l’ottimo guizzo e l’assist a favore di Eder per la rete del momentaneo 0-1 e alcuni palloni rubati agli avversari sulla trequarti che hanno consentito alla Sampdoria di rendersi pericolosa.

Muriel 5,5: non sufficiente la partita del talentuoso colombiano. Qualche lampo di classe, ma non molta sostanza. Viene schierato come attaccante centrale nello schieramento offensivo di Zenga e viene servito spesso con palloni alti, non consentendogli di esaltare le sue doti.
(76’ Soriano s.v.: poco più di un quarto d’ora a disposizione per il centrocampista blucerchiato, che tocca pochi palloni)

Eder 6,5: segna la rete del vantaggio all’8° minuto della gara raccogliendo l’assist di Carbonero e battendo Bizzarri con freddezza. Viene schierato in una posizione poco vicina alla porta, agendo sulla corsia di sinistra con compiti più offensivi rispetto ad Ivan posizionato sul lato opposto. Gioca con la consueta grinta e determinazione, ma non riesce ad incidere molto oltre alla rete del momentaneo 0-1, e non è poco.
(82’ Cassano s.v.: viene inserito al centro dell’attacco come unico attaccante in campo, con il compito di far rifiatare la squadre e di cercare di sfruttare qualche inserimento dei centrocampisti con i suoi passaggi filtranti. Riesce ad intervenire in poche azioni nei 10 minuti giocati)

Zenga 5,5: la sua Sampdoria ottiene un risultato utile in trasferta, pur non disputando una buona prestazione ad eccezione dei primi venti minuti. Inizialmente schiera la squadra con una sorta di 4-1-4-1 con Fernando in cabina di regia, i due interni di centrocampo Carbonero e Barreto con il compito di “cucire” tra difesa e attacco; Ivan ed Eder sugli esterni, il primo con compiti più di copertura rispetto al secondo e Muriel come terminale unico offensivo, anche se spesso supportato da Eder. I blucerchiati partono alla grande con ottima intesa, belle giocate e la rete del vantaggio di Eder che aveva fatto sperare di poter ammirare una bella Samp anche in trasferta. Dopo i primi venti minuti di gara la prestazione della Sampdoria cala e i blucerchiati subiscono la rete del pareggio su un evitabile contropiede dopo un calcio d’angolo a favore. Alcuni lampi dei talentuosi calciatori blucerchiati avrebbero potuto portare alla rete del nuovo vantaggio, ma non sono nemmeno mancati i brividi soprattutto con la conclusione di Paloschi nel finale che ha trovato attento un super Viviano. Finalmente un risultato utile in trasferta, dopo l’unico punto ottenuto in precedenza solamente a Napoli, ma si può fare decisamente meglio.