Un leader silenzioso. Auguri al "capo" Enzo Maresca

10.02.2014 08:00 di  Serena Timossi   vedi letture
Un leader silenzioso. Auguri al "capo" Enzo Maresca
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ha lasciato la Samp a gennaio direzione Palermo, fortemente voluto dallo specialista Beppe Iachini per contribuire alla risalita dei rosanero in Serie A, ma Enzo Maresca per la professionalità e l'umanità dimostrate nella sua esperienza blucerchiata resta una figura molto apprezzata dai tifosi doriani e all'ombra della Lanterna ha lasciato un ottimo ricordo; per questo abbiamo ritenuto doveroso rivolgergli i nostri auguri nel giorno del suo 34° compleanno.

Approdato alla corte di Ferrara nel 2012, sembrava destinato a diventare una figura di riferimento per la neopromossa Samp, in virtù della sua esperienza, delle indiscutibili doti tecniche e della sua straordinaria visione di gioco, che in carriera lo aveva portato ad attraversare l'Europa (West Bromwich Albion, Siviglia, Olympiakos, Malaga, oltre alle esperienze in Italia con le casacche di Juventus, Bologna, Piacenza e Fiorentina). Tuttavia, dopo un buon avvio, alcuni guai fisici del centrocampista di Pontecagnano Faiano favorirono l'ascesa del giovane e talentuoso Krsticic davanti alla difesa e con l'avvicendamento Ferrara-Rossi in panchina, le occasioni per rivedere sul rettangolo verde Maresca si sono ulteriormente ridotte.

Sebbene Sinisa Mihajlovic gli abbia dato fiducia nelle serate di Coppa Italia, in cui il giocatore ha dimostrato di avere grinta e voglia di tornare a calcare le scene, il ritmo imposto dalla tipologia di gioco utilizzata dal tecnico serbo, unito all'ingaggio piuttosto oneroso del giocatore in rapporto al suo impiego, ha reso necessaria la cessione, avvenuta a titolo definitivo, nella finestra di mercato invernale. 

Nei mesi trascorsi in blucerchiato, Maresca  non ha mai fatto mancare il proprio supporto alla squadra e ai tifosi, compattando lo spogliatoio nei momenti più duri e alimentando una sorta di dialogo virtuale con i sostenitori blucerchiati attraverso il social network Twitter. Le parole apparse sul suo profilo nel momento dell'addio ai colori blucerchiati hanno colpito per la loro onestà, in un mondo in cui spesso frasi pre confezionate e di circostanza si celano dietro i saluti: "Genova, la Samp, la Liguria , resterà nel cuore sia mio che della mia famiglia. Grande terra di valori umani. Non possiamo che ringraziare tutti voi che ci avete "ospitato". Da un punto di vista professionale per me sono state due avventure, la prima durata sei mesi dove sono riuscito ad esprimermi, la seconda durata un anno dove diverse circostanze mi hanno impedito di esprimermi. Stare qui a parlarne creerebbe solo rancore, quindi voltiamo pagina. Tiferò Samp sempre e comunque. Grazie di cuore a tutti".

Tra le perle blucerchiate di Maresca ricordiamo il gran goal in rovesciata segnato all'Atalanta al "Ferraris" (sfida terminata 2-1 per la Dea), che si classificò al primo posto nella top ten delle reti della Samp 2012/2013 votata dai tifosi. Il "capo" che contava le miglia che separavano la nave blucerchiata dal porto sicuro della salvezza, ora cercherà di traghettare il Palermo verso la massima serie. A lui vanno i nostri migliori auguri di un prosieguo di carriera ancora ricco di soddisfazioni e traguardi, da affrontare con l'atteggiamento da "leader silenzioso" che lo contraddistingue.