Lungo il sentiero. Auguri a Michele Fornasier

Appena 21 anni compiuti oggi, e una dozzina di presenze con la maglia della Sampdoria tra campionato e Coppa Italia sulle spalle. Spalle giovani, pronte a farsi carico dei consigli dei compagni più esperti, di un mister carismatico che dosa sapientemente tattica e psicologia e delle prove a cui il rettangolo verde sottopone chi ha voglia di emergere e la giusta dose di umiltà ad accompagnare le proprie ambizioni.

Michele Fornasier è stato una delle note liete blucerchiate della scorsa stagione, approdando a Genova a parametro zero dal Manchester United e ritagliandosi uno spazio come riserva di Gastaldello e Mustafi con una personalità sorprendente rapportata al palcoscenico della massima serie e all'ancora esigua esperienza. A gennaio sarebbe dovuto partire per farsi le ossa in cadetteria, ma Mihajlovic ne bloccò la cessione, intuendo che le doti del centrale veneto e la sua determinazione avrebbero potuto fare comodo alla Sampdoria nella sua corsa salvezza.

Certamente il ragazzo ha ancora ampi margini di miglioramento e un campionato da protagonista in cadetteria potrebbe riportarlo alla base maturato, come accaduto in tempi recenti per il compagno di reparto Regini. La Sampdoria negli scorsi giorni ha avuto contatti con il Pescara, ma nel momento in cui ci troviamo a scrivere questo pezzo la cessione è stata bloccata dal club di Corte Lambruschini, visto che il reparto arretrato blucerchiato necessita di un paio di rinforzi, ai quali la società sta lavorando, e prima di far partire Fornasier è necessario bloccare gli elementi adatti alle esigenze del tecnico serbo.

Fornasier è un giocatore sponsorizzato da Carlo Osti, che aveva avuto modo di seguirne gli esordi tra le file di Vittorio Veneto e Conegliano e avrebbe voluto portarlo all'Atalanta, ma la Fiorentina fu lesta ad assicurarsi le sue prestazioni per il proprio settore giovanile. Nel 2009 il calcio inglese chiama e il giovanissimo Michele veste la casacca del Manchester United, accontentandosi di vedere da vicino campioni come Rooney, Giggs e Van Persie senza poter scendere mai in campo. Il resto è storia recente: allenamenti ad alto ritmo e testa bassa durante il ritiro di Bardonecchia e a Bogliasco (talvolta fermandosi anche oltre la fine della seduta guidata da Delio Rossi) e il debutto in serie A da titolare con Mihajlovic nella vittoria contro il Cagliari.

La strada per la consacrazione è lunga, ci sono ancora malizie e dettami da apprendere, sicurezze da acquisire partita dopo partita, ma il difensore sembra avere le carte in regola per potersi ritagliare un ruolo nel futuro della Sampdoria. La filosofia cinese ci insegna che “Un lungo viaggio di mille miglia si comincia col muovere un piede” e Michele Fornasier ha già imboccato il sentiero giusto e procede con passo deciso.