La sostanza dei sogni. Auguri al Presidente Garrone

30.12.2013 06:00 di Serena Timossi   vedi letture
La sostanza dei sogni. Auguri al Presidente Garrone
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Papà mi ha lasciato una grande eredità morale, voglio portare avanti i suoi principi etici”. Era il mese di febbraio 2013 ed Edoardo Garrone, che aveva assunto la carica di vicepresidente vicario della società nel maggio 2011, pronunciava il suo primo discorso da sedicesimo Presidente dell’U.C. Sampdoria. Il tono di voce pacato e misurato, simile a quello del padre Riccardo da poco scomparso, lasciava trapelare la sua emozione. Le sue parole, tuttavia, indicavano con risolutezza il sentiero su cui proseguire il cammino, lastricato innanzitutto di onestà e valori morali, qualità non così scontate nel calcio moderno. Basi solide che sono e saranno la stella polare della Sampdoria al di là del verdetto del campo, nel segno di uno stile che orgogliosamente contraddistingue la realtà blucerchiata.

Il tifoso vive di passioni e di sogni, ma un presidente ha anche il compito di condurre con lungimiranza un’azienda complicata quale è una squadra calcistica”. Ancora parole di Edoardo Garrone, questa volta risalenti alla recente inaugurazione di un club a lui intitolato. Ciò non significa che sia sbagliato sognare, si tratta di un diritto di ogni tifoso, ma è altrettanto vero che il calcio attuale impone attenzione all’equilibrio economico e finanziario del club, per permettergli un’esistenza serena e un futuro solido. Uno stadio di proprietà e un centro sportivo all’avanguardia per gli allenamenti sono due progetti che la dirigenza blucerchiata promuove da tempo, nella speranza di trovare un positivo riscontro nelle istituzioni cittadine.

Nell’era di Internet e dei social network, ci sentiamo tutti un po’ allenatori e un po’ direttori sportivi, ci rabbuiamo o esaltiamo nelle finestre di mercato, ma dobbiamo ricordare che l’importante è che al timone della Sampdoria ci siano uomini lungimiranti, onesti, pronti a fare del loro meglio per condurla verso acque sicure e costruire, un mattone alla volta, un futuro che possa regalarci delle soddisfazioni.

L’arrivo di Sinisa Mihajlovic sulla panchina blucerchiata è stato una scelta con cui il patron si è messo in gioco in prima persona, puntando su un ex sampdoriano dal carattere deciso per risollevare le sorti della squadra dopo una campagna acquisti estiva lacunosa. Gennaio è alle porte e la società sta lavorando sul mercato per portare sotto la Lanterna elementi in grado di contribuire all’obiettivo salvezza.

Nell’augurare un buon 52° compleanno al Presidente blucerchiato, il rischio è di cadere nella trappola della retorica, ma sono sincera nel cogliere l’occasione per ringraziare la famiglia Garrone per quanto ha fatto e sta facendo per le sorti della Samp. Guardiamo sereni al domani, con ottimismo, fiducia e pazienza. Continuiamo a sentirci un po’ tecnici e un po’ ds, ma senza smettere innanzitutto di cantare sugli spalti e di sostenere i colori blucerchiati. Del resto, qualcuno che ci ha insegnato a dare una forma ai sogni disse: “Finché i tifosi della Sampdoria canteranno non ci saranno problemi per il futuro”.