La ricetta del successo. Auguri a Soriano, talento sbocciato

08.02.2015 00:00 di  Serena Timossi  Twitter:    vedi letture
La ricetta del successo. Auguri a Soriano, talento sbocciato
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nell'inverno del 2009 arrivarono in blucerchiato due giocatori, Roberto Soriano e Fabio Zamblera, all'epoca giudicati un doppio colpo in chiave-futuro messo a segno da Beppe Marotta e il suo staff. Come spesso accade, non entrambe le operazioni ebbero l'esito auspicato e la carriera di Zamblera – che era stato prelevato dal Newcastle – fu una parabola discendente. Il centrocampista italo-tedesco, al contrario, si è ritagliato con il tempo uno spazio sempre più importante, superando momenti di difficoltà e trovando la collocazione tattica ideale per esprimersi al meglio con l'arrivo di Sinisa Mihajlovic sulla panchina doriana.

Soriano è nato l'8 febbraio 1991 da genitori avellinesi trasferitisi in Germania, paese in cui ha iniziato l'avventura calcistica nelle giovanili del Bayern Monaco. Tra gli elementi più promettenti della Primavera blucerchiata, si è fatto le ossa a Empoli in prestito nella stagione 2010/2011, tornando alla base per dimostrare i motivi per cui il suo nome qualche anno prima era finito sul taccuini degli osservatori di mezza Europa (tra cui il Real Madrid).

Il fantasista Antonio Cassano in tempi non sospetti lo indicò come il giocatore che più lo aveva colpito tra i giovani della Samp, rivelandosi lungimirante, visto che all'epoca Soriano non aveva ancora trovato continuità nel rendimento e le sue fugaci apparizioni in campo si erano rivelate a corrente alternata, rischiando di farlo archiviare nell'almanacco blucerchiato come un talento inesploso.

Con l'arrivo di Mihajlovic ci fu la svolta: le doti tecniche che erano evidenti a Bogliasco ma non replicate in partita, si tradussero sul campo, tanto da fargli abbracciare una maglia da titolare, collocandolo laddove le qualità offensive potevano essere sfruttate per creare superiorità numerica in fase attiva. Oggi Soriano è un giocatore in grado di sacrificarsi se occorre una mano in copertura, contrastare, ripartire e fornire un valido supporto all'attacco agendo tra le linee. Nella stagione in corso ha segnato una rete, nella trasferta di Parma, ma sappiamo che ha le potenzialità necessarie per essere ancor più decisivo.

Soriano è l'emblema di come il tempo sia una componente fondamentale per far crescere i giovani dotati di potenziale, insieme alla fiducia concessa dall'allenatore, quello stimolo che responsabilizza e consente di mettere la tecnica al servizio della squadra. Per formare un campione non basta avere con sé gli ingredienti giusti, ma occorre saperli dosare e mescolare nel modo corretto, a volte con l'aiuto di uno “chef d'eccezione” come il tecnico serbo.

Non limitarti a segnare il tempo, usa il tempo per lasciare il segno”. Il nostro augurio a Roberto Soriano nel giorno del suo compleanno è di lasciare un'impronta indelebile nella storia della Sampdoria, perché le ricette più riuscite sono quelle di cui ricordiamo il sapore con nostalgia e un sorriso anche con il passare degli anni.