La grande bellezza. Auguri al pirotecnico Presidente Ferrero

05.08.2015 11:16 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
La grande bellezza. Auguri al pirotecnico Presidente Ferrero
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

E’ passato poco più di un anno dall’annuncio inaspettato della fine dell’era della famiglia Garrone alla Presidenza della Sampdoria. Quel mattino di giugno, quando il cognome Ferrero cominciò a circolare tra stampa e tifosi, poco prima della conferenza di presentazione, emozioni contrastanti si susseguirono tra i sostenitori blucerchiati. Curiosità, stupore, il tipico smarrimento che accompagna i cambiamenti inattesi.

A poco a poco abbiamo imparato a scoprire e conoscere Massimo Ferrero, imprenditore e produttore cinematografico dal carattere scoppiettante e vulcanico, schietto e genuino, che non ama farsi prendere troppo sul serio ed ha portato aria di novità nel mondo del calcio.

Certamente, il suo stile è in contrasto con quello delle storiche gestioni della società blucerchiata, l’importante, tuttavia, è che ami la Sampdoria e ne abbia a cuore il presente e il futuro.

Ferrero ha festeggiato il suo primo anno di presidenza con soddisfazione: un campionato sorprendente d’alta classifica, macchiato solamente dal calo manifestato dalla squadra nella seconda parte di stagione, la gioia per un’Europa persa per un soffio e poi riconquistata per le inadempienze societarie altrui. Oggi festeggia il suo compleanno (è nato il 5 agosto 1951) con un velo di amarezza dovuto al risultato di Europa League della scorsa settimana, una sconfitta pesante che lascerà a lungo un segno nel cuore di chi aspettava con trepidazione di tornare a viaggiare con la Samp per il Vecchio Continente, respirando la tipica atmosfera delle serate di Coppa. L’importante è fare tesoro del risultato e la società in questi giorni sta valutando se e come riparare, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista delle scelte di mercato, prima dell’inizio del campionato.

Romano verace, abituato a stordire i giornalisti con un mix di dialetto, titoli cinematografici e strofe di canzoni, ripreso dalle telecamere in ogni sua originale esultanza, sempre pronto a stupire come in occasione del suo arrivo in elicottero nel ritiro precampionato, Ferrero cercherà insieme ai propri collaboratori di trasformare quella sconfitta in un monito per il futuro, tramutandola in un nuovo inizio.

L’augurio che rivolgiamo al Presidente Ferrero è di non perdere la sua sincerità e la sua ironia, qualità spesso dimenticate nel calcio moderno, e di continuare a tenere vivo il dialogo che ha instaurato con i tifosi in questi mesi. Chissà che dall’amalgama tra la tipica scontrosa pacatezza che contraddistingue molti liguri e la sua pirotecnica verve non nascano capitoli che un giorno ci faranno pensare a Samp-Vojvodina soltanto come un incipit poco convincente di quello che sarebbe diventato un magnifico romanzo o un kolossal sul grande schermo. Il titolo? La grande bellezza...dei colori blucerchiati, ovviamente.