L'eco degli applausi. Auguri a Shkodran Mustafi

17.04.2014 00:00 di  Serena Timossi   vedi letture
L'eco degli applausi. Auguri a Shkodran Mustafi
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A giudicare dalla sua sicurezza e dalla spiccata personalità con cui calca il rettangolo di gioco, Shkodran Mustafi non sembrerebbe un difensore classe 1992. Eppure, il giocatore blucerchiato compie 22 anni proprio oggi. La stagione corrente ha sancito la conferma delle sue qualità, in un crescendo di prestazioni brillanti, consacrandolo come uno dei titolari inamovibili del pacchetto arretrato della Samp.

Mustafi è stato un vero e proprio colpo di mercato dello scouting blucerchiato, giungendo a parametro zero nel gennaio 2012, svincolato dall'Everton, con cui era sceso in campo in una sola occasione in Europa League, e battendo una nutrita concorrenza da parte di club che avevano avuto modo di intuirne le doti durante la trafila con la Nazionale tedesca Under 17, Under 18 e Under 20.

Coniugando interventi decisi e anticipi eleganti, dimostrando maturità e ordine tattico, Mustafi si è guadagnato una maglia da titolare prima nella difesa a tre di Delio Rossi e poi nella quattro di Mihajlovic. Nel ruolo di centrale il giocatore sta migliorando di partita in partita e, seguendo i dettami del tecnico serbo, imposta l'azione e talvolta è il protagonista di sortite dalla difesa palla al piede che denotano voglia e capacità di assumersi maggiori responsabilità, contribuendo anche alla fase attiva.

Quest'anno per Mustafi è stato denso di soddisfazioni, dal primo goal con la maglia della Samp (l'incornata che è valsa i tre punti nella sfida interna con l'Atalanta) alla prima convocazione nella Nazionale maggiore tedesca, ma il difensore di origine albanese mantiene i piedi per terra e continua a lavorare sodo e con umiltà per costruire il proprio futuro. In un calcio in cui giocatori di qualità ancora a inizio carriera tendono le orecchie senza udire l'eco della loro presupponenza, un giovane di talento e solidi principi come Shkodran è un patrimonio da tenere ben stretto e di cui essere orgogliosi. Se lui dovesse tendere l'orecchio, udirebbe solo fieri e scroscianti applausi.