Ieri non è più, domani non è ancora. Auguri a Nenad Krsticic

03.07.2015 00:00 di Serena Timossi Twitter:    vedi letture
Ieri non è più, domani non è ancora. Auguri a Nenad Krsticic
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Nato il 3 luglio 1990 a Belgrado, cresciuto nel settore giovanile della Sampdoria, la scorsa stagione in prestito lontano dalla città della Lanterna e ora in attesa di riabbracciare i colori blucerchiati raggiungendo i compagni nel ritiro di Ponte di Legno.

L'identikit è senza dubbio quello di Nenad Krsticic, uno dei giocatori più apprezzati dal punto di vista umano dai tifosi doriani, che lo immaginavano come il “capitan futuro” della Samp, per il legame speciale tra il centrocampista serbo e il club che lo ha visto prima sbocciare e poi affrontare ostacoli per molti purtroppo insormontabili – il linfoma aggressivo fortunatamente scovato in tempo dallo staff medico blucerchiato quando aveva appena diciotto anni –, e difficoltà legate al recupero da un brutto infortunio al legamento astragalico, di quello peroneo calcaneare e della capsula della caviglia sinistra a causa di uno scontro con Matuzalem, che quest'anno ha ritrovato nelle vesti di compagno di squadra a Bologna.

Grintoso, ma leale sul campo, dotato anche di buona tecnica, Krsticic ha avuto una flessione nel rendimento dopo il ritorno in campo e l'esperienza con i felsinei è servita a fargli riacquistare fiducia nei propri mezzi. Con la maglia rossoblù 16 presenze totali, che però non sono valse il riscatto – come accaduto per Gianluca Sansone – da parte della società. Poco male, perché con la partenza di Obiang e la mancata conferma di Acquah, Nenad potrebbe tornare a ritagliarsi uno spazio nella sua amata Sampdoria.

Fuori dal campo è già felicemente padre di un maschietto e marito di Jelena, ora è il momento di riconquistare anche le gioie sul rettangolo verde. Il primo step è stata la promozione in serie A con il Bologna, adesso Krsticic dovrà cercare di dimostrare il proprio valore agli occhi di Zenga, convincendo tecnico e dirigenza di poter recitare ancora un ruolo da protagonista con i colori più belli del mondo. Il passato è già storia, il futuro è una pagina bianca da colorare di blucerchiato. “Ieri non è più, domani non è ancora. Non abbiamo che il giorno d'oggi. Cominciamo”. In bocca al lupo e auguri, Nenad!