Auguri a Rodriguez, rivelazione sudamericana che alla Samp non ha brillato

14.04.2014 00:00 di Serena Timossi   vedi letture
Auguri a Rodriguez, rivelazione sudamericana che alla Samp non ha brillato
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Il suo rendimento con la maglia dell'Universidad de Chile era eccellente: 97 presenze e 22 reti nell'arco di tre stagioni e mezzo, ricoprendo il ruolo di esterno offensivo, coniugando tecnica e corsa; tanto che i tifosi del club sudamericano reagirono con amarezza alla notizia della sua cessione alla Sampdoria, nel gennaio 2013.

Le premesse per affermarsi nel campionato italiano, in effetti, sembravano esserci: nel 2012 il giocatore scuola Boca Juniors era stato persino nominato miglior laterale destro dal SIFUP (sindacato dei calciatori cileni) e miglior sportivo straniero in Cile, guadagnandosi anche una candidatura al titolo di Futbolista del año en Sudamérica.

La Sampdoria lo ha acquistato per poco più di quattro milioni di dollari, un investimento che sperava fosse ripagato dalla continuità delle prestazioni che gli erano valse il soprannome di “Maticrack” e persino il paragone con Dani Alves. Purtroppo, però, i risultati non sono stati quelli che ci si attendeva: né Delio Rossi né Sinisa Mihajlovic lo hanno sinora ritenuto maturo per il campionato italiano, in cui la fase difensiva, meno nelle corde del giocatore, è tanto importante quanto quella offensiva. Tutto ciò si è tradotto in poco spazio per l'argentino, che nella stagione corrente ha totalizzato appena una presenza (8 minuti) in campionato e due presenze in Coppa Italia, nel poker inflitto al Verona e nella sconfitta subita in casa della Roma.

Le ultime cinque giornate della stagione, a salvezza ormai acquisita, serviranno al tecnico serbo per capire se gli elementi che hanno avuto meno spazio possono ancora giocare un ruolo nel futuro della Samp o se i loro nomi figureranno inesorabilmente nel taccuino delle uscite. Maticrack, che oggi festeggia il suo 28° compleanno, proverà a cogliere quella che potrebbe essere l'ultima chance a disposizione in blucerchiato.