9 giugno 2012: "Intervengo da Varese, ha segnato Pozzi-gol!"
La consapevolezza che cresceva di giornata in giornata, di concerto con quella di una squadra artefice di una cavalcata entusiasmante. La consapevolezza che anche la fortuna girava a nostro favore, come a Castellammare o nella semifinale a Modena. La consapevolezza che la vittoria dell’andata dava ai nostri anche la possibilità del pareggio, per ottenere la tanto agognata promozione in Serie A.
Sì, perché esattamente un anno fa, il 9 giugno 2012, la Sampdoria tornava A casa, vincendo all’“Ossola” di Varese davanti a 1.111 cuori blucerchiati presenti nell’impianto lombardo, più tutta una tifoseria rimasta a Genova, davanti a tv o al maxi-schermo allestito in Piazzale Kennedy. Un anno fa, eravamo tutti in trepidante attesa, con la paura che di minuto in minuto lasciava spazio alla speranza di uscire dalla finalissima con un risultato positivo.
La traversa di Neto Pereira nel primo tempo e la zuccata di Plasmati nella ripresa fecero paura, ma, come in un finale già scritto, all’ultimo minuto dell’ultima partita, arrivava il gol della liberazione blucerchiata. Fantastica azione di Rispoli per Pozzi, palo-gol e via alla gioia. Alla gioia per un ritorno atteso e sperato per un anno intero. Un ritorno da assaporare in una notte di festa, con l’accoglienza al pullman blucerchiato in ritorno da Varese. Iachini euforico, Pozzi esultante per una ferita rimarginata. La Sampdoria quel giorno è tornata A casa. E quest’anno è riuscita a rimanerci.
VARESE 0
SAMPDORIA 1
RETI: 46' s.t. Pozzi.
VARESE (4-4-2): Bressan; Pucino (24' s.t. De Luca), Camisa, Terlizzi, Cacciatore; Nadarevic, Corti, Kurtic, Rivas; Granoche (27' s.t. Plasmati), Neto Pereira (41' s.t. Martinetti). A disposizione: Moreau, Lepore, Damonte, Grillo. Allenatore: Rolando Maran.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Munari (31' s.t. Laczkó), Obiang, Renan; Soriano; Pozzi (48' s.t. Foggia), Eder (14' s.t. Pellè). A disposizione: Fiorillo, Volta, Krsticic, Semioli. Allenatore: Giuseppe Iachini.
ARBITRO: Calvarese di Teramo.
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