ESCLUSIVA SN - "La Rovesciata sotto la Gradinata": "Conterà soltanto il campo. I derby sono cambiati"

04.09.2013 20:00 di  Francesco Flachi   vedi letture
ESCLUSIVA SN - "La Rovesciata sotto la Gradinata": "Conterà soltanto il campo. I derby sono cambiati"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Sampdoria ha ben iniziato la stagione, del resto Delio Rossi è un grande allenatore e un importante motivatore, anche quando ha a disposizione squadre non complete in ogni ruolo sa tirare fuori qualcosa un più da ogni giocatore, quel valore aggiunto capace di fare la differenza e la voglia di non mollare mai.

Contro la Juventus la Sampdoria si è rivelata assolutamente all’altezza, è stata molto brava a non fare giocare gli avversari e limitare le azioni offensive, poi contro squadre del genere è normale poter essere puniti in una delle rare occasioni create. Bologna non è mai stato un campo facile, ma la Samp ha disputato un’ottima partita, meritando il pareggio senza ombra di dubbio.

Petagna, Bjarnason e Barillà sono ragazzi giovani che reputo acquisti molto positivi soprattutto in ottica futura, sono convinto che la scelta della Sampdoria possa portare buoni frutti sia ai diretti interessati che alla società, poi Delio Rossi è un tecnico che sa lavorare benissimo con i giovani. Poter contare su molti giovani ha i suoi pro e i contro.

Gabbiadini è un giovane molto interessante, forse maggiore esperienza in attacco poteva dare maggiori garanzie in termini realizzativi, non è assolutamente una critica verso nessuno, ma un maggiore numero di goal sulla carta poteva aiutare ulteriormente la squadra al raggiungimento di una salvezza tranquilla. È però giusto che si valorizzino giovani correndo anche qualche rischio, se ciò può portare benefici alla Sampdoria. Mi auguro che Gabbiadini possa andare in doppia cifra e portare in alto la formazione blucerchiata, ha tutti i mezzi tecnici e le motivazioni giuste per riuscirci.

Il Genoa è una buona squadra, con vari giocatori esperti in rosa come Lodi, è vero, non è partita bene, ma può contare su 15 giorni per lavorare e prepararsi al meglio per il derby, anche per loro non sarà facile, ma tutti sappiamo l’importanza della partita nel contesto cittadino. Per fisico e testa la Samp arriva meglio all’appuntamento, ma la stracittadina è una partita a sé, anche l’anno scorso la Samp è arrivata peggio degli avversari al derby sotto la guida di Ferrara, ma ha conquistato i tre punti, conterà soltanto quanto avverrà sul campo nell’arco della sfida.

I derby sono cambiati, quando li giocavo io in campo erano presenti tanti giocatori che indossavano quelle maglie da parecchi anni, erano derby dove li sentivi più tuoi, erano partite diverse, se li perdevi stavi peggio rispetto ai giorni attuali, ora pochi giocatori, come Angelo, possono dire di averne disputati diversi. Da loro c’erano Francioso, Giacchetta, Carparelli ad esempio, da tanto tempo indossavano la maglia del Genoa, ora invece pochi sono i giocatori che militano da anni nelle squadre genovesi. Il derby bisogna sentirselo addosso, solo così si può sapere cosa significhi. Spero che la Samp possa fare il massimo perché una partita che vale tantissimo in città. Sarò in Gradinata Sud a sostenere la nostra Sampdoria.

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