ESCLUSIVA SN - CON IL ROSSO NON SI PASSA, Mirko Conte: "In questi casi tutti devono assumersi le proprie responsabilità"

Indimenticato difensore blucerchiato. Adesso opinionista di spicco per Sampdorianews.net.
31.10.2011 14:36 di  Mirko Conte   vedi letture
ESCLUSIVA SN - CON IL ROSSO NON SI PASSA, Mirko Conte: "In questi casi tutti devono assumersi le proprie responsabilità"
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© foto di Luigi Gasia/TuttoNocerina.com

Avrei preferito scrivere dopo la partita di domani come faccio di solito, vista la vicinanza tra le due partite, ma non potevo non commentare il momento così difficile che la squadra sta passando. Siamo tutti talmente delusi, incazzati che viene davvero difficile riuscire a rimanere lucidi nel parlare e lucidi nello scrivere, ma dobbiamo farlo.

Dobbiamo tutti rimanere calmi e consapevoli che qualcosa di sbagliato è stato fatto e di conseguenza bisogna trovare al più presto una soluzione, o una via da intraprendere per venire fuori da una situazione al quanto vergognosa. Io non so quale possa essere, ma sono convinto che le persone che siederanno al tavolo per discuterne riusciranno a trovare una soluzione per venirne fuori.

Mi ricordo quando anch’io mi ritrovai in una situazione del genere: eravamo a fine campionato con il rischio della serie C alle calcagna, ma è stato proprio in quel momento che ognuno di noi ha tirato fuori l’impossibile, ha messo da parte l’aspetto personale e si è messo a disposizione della squadra e della società ed è proprio in quel momento che le cose hanno cambiato forma. Siamo riusciti ad oltrepassare il muro della paura, che in questi casi è inevitabile che ci sia, e far prevalere la cattiveria e la determinazione; sarebbe troppo facile trovare ora un capo espiratorio, sarebbe troppo facile trovare chi ha più colpe e chi meno, in questi casi sono tutti colpevoli nessuno escluso e tutti devono assumersi le proprie responsabilità.

Ultima cosa: la contestazione da parte dei tifosi in questi è inevitabile e giusta, ma se questo diventa violenza con pugni e schiaffi allora non va bene. Capisco la rabbia e la delusione, ma non è da persone intelligenti comportarsi così e non è in questo modo che si sta vicino alla squadra. Forza, il campionato è ancora lungo e l’unica cosa positiva adesso è che si ha la possibilità di rimediare.