Silvestre: "Per prolungare il mio contratto dò la priorità alla Samp. Mihajlovic determinante, mi voleva anche la Fiorentina"

07.10.2014 00:01 di  Diego Anelli   vedi letture
Silvestre: "Per prolungare il mio contratto dò la priorità alla Samp. Mihajlovic determinante, mi voleva anche la Fiorentina"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Matias Silvestre, uno dei punti di forza della sorprendente Sampdoria, ha commentato lo straordinario momento blucerchiato  ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. Non sono nemmeno mancate interessanti dichiarazioni in ottica mercato:

Visto da vicino, com'è il Presidente Ferrero? "Uno molto vicino alla squadra. Ci viene a trovare sempre, ha portato entusiasmo, è una persona molto positiva che ci carica molto. Ci dà fiducia e tanta carica ogni giorno".

L'arma in più della Samp: Sinisa Mihajlovic? "Lo conosco bene. Siamo stati insieme a Catania e per me è stato determinante nella mia scelta. È bravo e preparato, lo ha dimostrato. Sa ottenere il massimo dai suoi giocatori, sono contento di essere un suo calciatore. Darò sempre il massimo, mi voleva anche alla Fiorentina. Ha sempre creduto in me".

Obiettivo per il futuro tornare in una big dalla porta principale? "Per ora sono tranquillo e soddisfatto di quello che sto facendo. Per prolungare il mio contratto do la priorità alla Sampdoria. Normale che il fascino della big ci sia sempre, cercherò di continuare così. Ma alla Samp sono felice, davvero. E questa squadra e questa società hanno la priorità"

Ha davvero iniziato col piede giusto: con lei in campo la Sampdoria non ha preso neanche un gol  "Ci tengo, come difensore il mio primo obiettivo è non far prendere gol alla squadra. Sono orgoglioso e fiero di questa cosa. Ma i complimenti vanno fatti alla squadra e all'allenatore che prepara bene le partite. Sono molto contento, davvero. Ora mi manca di fare gol, ma mi va bene anche non fare segnare gli avversari".

Insomma, Silvestre è tornato... "Voglio ripagare la fiducia della Sampdoria. Volevo rimettermi in gioco e dimostrare che posso fare ancora bene. Ho sempre creduto nelle mie potenzialità. Sto dimostrando che sono sempre io: quello di Catania e Palermo".