Signori irrinunciabile, Sampietro generosità e grinta, Corazza segna ma il Sudtirol spreca

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Tra i giovani calciatori blucerchiati che stanno maturando lontano da Genova torna a far parlare di sé Francesco Signori, protagonista della prova cinica e concreta di un Modena che costringe la Virtus Lanciano alla prima sconfitta stagionale. Al Braglia il centrocampista di mister Novellino mette in evidenza grandi doti di impostazione, ed una velocità di esecuzione che lo rendono imprescindibile per il gioco della squadra emiliana. Spesso sfrutta la sua corsa per inserirsi centralmente e creare superiorità numerica, come avviene anche al 12’, quando accompagna la discesa di Babacar, ma non viene servito dall’attaccante senegalese, che preferisce tentare la conclusione personale.

Tira il fiato Fabrizio Cacciatore, protagonista finora di un avvio di stagione su ottimi livelli. Nel turno infrasettimanale di fine ottobre incontra proprio la Sampdoria, ma manca l’appuntamento con il gol dell’ex fallendo il colpo di testa su una bella punizione di Hallfredsson nel primo tempo. Prova modesta anche quella contro il Cagliari, ospite al Bentegodi nell’undicesima giornata: l’esterno gialloblu soffre la pressione degli avversari, in particolare Nainggolan, e rischia di concedere ai sardi il gol del pareggio con un controllo sbagliato che Abelar tuttavia non sfrutta a dovere.

In Lega Pro 1 bilancio positivo per Mattia Monticone, nonostante il Lumezzane non riesca ad andare oltre il pari contro il Pavia. Per il blucerchiato quella contro la sua ex squadra è una gara a tutto campo: in difesa sfoggia alcuni provvidenziali recuperi, e in occasione dei calci piazzati fa valere le sue doti nel gioco aereo per cercare il colpo di testa vincente, reclamando anche un rigore nel primo tempo per un suo atterramento in area. Unica nota negativa la disattenzione sul posizionamento di De Cenco, che frutta il gol del momentaneo 2-0 per il Pavia.

Mette la propria firma sul match tra Vicenza e Sudtirol l’attaccante Simone Corazza, autore dell’eurogol, un destro a giro esploso da fuori area, che apre le marcature al Menti. Sfortunatamente la compagine altoatesina incappa ancora in alcune delle amnesie mostrate durante la gestione D’Anna, lasciando che il Vicenza, trascinato dall’ex blucerchiato Mustacchio, pareggi i conti e poi si porti sul definitivo 3-1.

Vittorie in zona Cesarini per il Venezia di Martinelli e il Grosseto di Scappini. Al Penzo, dove il centrocampista di scuola Samp gioca 20 minuti nel corso della ripresa, i veneti rimontano l’1-0 della Reggiana sfruttando al massimo le poche occasioni create, e trovano la vittoria al 90’ con Bocalon. Al Grosseto basta un gol di Ricci a dieci minuti dalla fine per imporsi sul campo della Salernitana, e per Scappini, entrato al 41’, ci sarebbe l’occasione del raddoppio, ma l’attaccante ex Pisa eccede in altruismo e, una volta in area al termine di un contropiede, serve un compagno meglio piazzato che però si trova in posizione di offside.

Torna in vetta al girone B di Lega Pro 1 il Pisa, grazie ai tre punti strappati all’Ascoli nei minuti finali di una gara combattuta. All’Arena Garibaldi buona prova per Sampietro, che trova qualche difficoltà nell’impostazione a causa della giornata negativa dei suoi interlocutori in mediana Mingazzini e Favasuli, ma sopperisce con tanta grinta e generosità. I nerazzurri toscani raggiungono in vetta i conterranei del Pontedera, fermati dal Catanzaro che si impone al Ceravolo con un gol di rapina al 93’. Per i granata in campo nel finale anche l’ex Primavera Gregorio Luperini.

Nel girone B di Lega Pro 2 importante vittoria in trasferta per l’Ischia Isolaverde contro la diretta concorrente Aprilia. Per la formazione campana parte titolare il blucerchiato Austoni, ma non trova nel primo tempo gli spazi giusti per rendersi pericoloso. Nello stesso girone pareggio a reti bianche tra il Messina e il Cosenza di Blondett, gara in cui il difensore scuola Samp non si risparmia, facendo sempre sentire la propria presenza contro le sfuriate dei padroni di casa. Corre soltanto un rischio a inizio primo tempo, con un intervento scomposto su Chiaria che tuttavia non viene sanzionato.