Primo gol per Blondett, Monticone si improvvisa attaccante, Cacciatore e Volta deludono

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito o comproprietà nelle serie minori.
28.11.2013 12:26 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Primo gol per Blondett, Monticone si improvvisa attaccante, Cacciatore e Volta deludono
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Turno da dimenticare per Fabrizio Cacciatore e Massimo Volta, molto in ombra rispettivamente nel derby Verona-Chievo e nel pari a reti bianche tra Brescia e Cesena. Per il terzino destro gialloblu solo l’ultima mezz’ora di gioco, in cui non riesce a far valere le sue capacità, e anzi soffre la pressione del Chievo nel suo settore, lasciandosi infine sfuggire Lazarevic nell’occasione del gol-vittoria in pieno recupero. Prestazione negativa anche per Volta sul campo del Rigamonti: soffre la velocità di Sodinha e Ouduamadi, mentre Grosso lo salta con grande facilità in due occasioni, creando grossi pericoli per la porta di Coser.

Soddisfazione a metà per Luca Rizzo e Francesco Signori, entrambi titolari nella sfida del Liberati con la Ternana. Più brillante il fantasista Rizzo, che a inizio ripresa serve a Mangni un pallone invitante, spedito dall’attaccante a scheggiare la traversa, e su una successiva triangolazione con lo stesso Mangni cerca la conclusione personale, trovando però la risposta del portiere rossoverde. Meno incisiva risulta la prestazione di Signori, che avrebbe sui piedi l’occasionissima per il 2-1, ma, servito da Molina su un suo perfetto inserimento in area, non conclude a rete credendo di essere in fuorigioco. Con il pareggio di Terni il Modena può mantenersi a ridosso della zona play-off, ma la squadra di Novellino è chiamata a migliorare il proprio rendimento in trasferta, finora piuttosto deludente.

Nel girone A di Lega Pro 1 non basta al Lumezzane il rigore, caparbiamente guadagnato da un Monticone improvvisatosi attaccante in occasione di un calcio piazzato, per raddrizzare una partita compromessa dopo soli 2 minuti dal fischio d’inizio con il rigore concesso alla Pro Patria e la conseguente espulsione di Italiano.

Pari tra il Venezia di Martinelli e la Pro Vercelli di Cancellotti. Solo il centrocampista svizzero è della sfida, decisa da gol in rimonta del veneto Bocalon, che toglie ai Leoni i tre punti e lo scettro di prima in classifica, ora detenuto in solitaria dall’Entella. Anche nel girone B c’è una nuova capolista, si tratta dell’Aquila, che, grazie alla vittoria sul campo del Pontedera, sfrutta al meglio la sconfitta del Frosinone a Salerno, e il pari del Pisa nel derby  toscano con il Prato. Per il Pontedera subentrano nel secondo tempo i blucerchiati D’Agostino e Luperini, ma i granata non riescono più a raggiungere gli ospiti, andati in vantaggio per 3-0 nel primo tempo, nonostante vari tentativi, tra cui il sinistro di D’Agostino nel finale, troppo debole per impensierire Testa.

Rischia un passivo più pesante il Pisa di Sampietro e Martella in casa del Prato, concedendo molto agli avversari e creando poche occasioni. Per Gianluca Sampietro, in campo dal primo minuto, una gara in salita, iniziata col piglio giusto, ma rivelatasi progressivamente meno agevole, anche a causa della scarsa forma dei compagni di reparto a centrocampo. Per Bruno Martella, ancora in recupero da problemi fisici, mezz’ora di gioco nel finale in cui, pur non trovando il colpo vincente, dimostra di essere l’uomo giusto per dare equilibrio alla fascia sinistra.

In seconda divisione primo gol per il difensore Edoardo Blondett, che al 30’ del primo tempo apre le marcature per il 3-0 inflitto dal Cosenza al Gavorrano sul terreno del Santa Lucia. Per il blucerchiato una marcatura pesante, realizzata con un colpo di testa a spiovere appena sotto la traversa, dove Forte non riesce ad intervenire. Grazie ai tre punti conquistati in terra toscana i Lupi di Cosenza mantengono il primo posto in classifica.

Infine, una manciata di minuti per Celjak nel 2-2 tra Bari e Padova, così come per Cafferata in Castiglione-Cuneo, terminata con lo stesso score. Parte dalla panchina anche Simone Corazza, e nulla può per evitare la sconfitta del Sudtirol sul campo della Carrarese, che conferma il rendimento altamente insufficiente degli altoatesini lontano dal Druso.