Piana convince a Viareggio, Volta non basta a salvare il risultato, grandi progressi per Beretta

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Per i giovani blucerchiati in prestito e comproprietà lontano da Genova turno caratterizzato da una netta alternanza di risultati.

L’unico a scendere in campo in Serie A è Fabrizio Cacciatore, fermato con il suo Verona da un’implacabile Fiorentina, che al Bentegodi si impone per 5-3. Nonostante l’impegno l’esterno destro gialloblu non è esente da colpe su due delle cinque reti viola: sul 2-1 non interviene su Pasqual, che serve ad Aquilani un invitante assist, mentre in occasione del tris si lascia anticipare in area piccola dallo stesso Aquilani, sul cui tiro Rafael smanaccia proprio tra i piedi di Borja Valero per il facile tap-in.

In Serie B continua la rincorsa del Modena al piazzamento play-off, in una lotta per l’ultimo posto utile che vede coinvolte ben sette squadre, racchiuse in soli due punti. Nella vittoria per 4-2 sulla Juve Stabia, capace di rimontare l’iniziale gol canarino portandosi addirittura in vantaggio, l’apporto del blucerchiato Luca Rizzo è ancora una volta fondamentale per la manovra offensiva, e si materializza con il preciso assist per il 3-2 di Zoboli. Al Braglia si rivede in campo anche Francesco Signori, rientrato dopo un lungo stop per infortunio, e subito tornato a dare il suo contributo con i tanti falli a favore guadagnati.

Tra le squadre coinvolte nella bagarre per conquistare l’ottavo posto, valevole per i play-off, rientra a sorpresa anche il Bari, protagonista di un’eccezionale rimonta in classifica nonostante la grave crisi societaria. Nella trasferta di Varese la squadra di Alberti conquista una meritata vittoria, la terza consecutiva, creando molte occasioni oltre a quella del gol decisivo di Defendi. Tra le fila dei galletti c’è spazio anche per Stefano Beltrame, chiamato alla mezz’ora della ripresa a sostituire Galano ed impegnare i difensori avversari nell’ultimo scampolo di partita.

In corsa per l’ottavo posto c’è anche lo Spezia, corsaro a Cesena nell’anticipo del venerdì sera. Per i romagnoli di Bisoli il passivo di 0-2 dimostra la giornata negativa dell’intera squadra, che non riesce mai a creare pericoli dalle parti di Leali, ed appare deconcentrata. Nemmeno l’esperienza del blucerchiato Massimo Volta basta a mantenere unita la difesa, ed i suoi recuperi sugli attaccanti aquilotti non sono sufficienti ad evitare la sconfitta.

Nel girone A della Lega Pro 1 la sfida promozione si fa sempre più avvincente, con la Pro Vercelli che, grazie alla vittoria sul Sudtirol, guadagna due punti sulla capolista Entella, fermata sul pari dal Savona nel derby ligure, e si appresta a giocarsi il tutto per tutto domenica 27 nello scontro diretto del Comunale di Chiavari. Nella gara del Piola non bastano i tentativi del prolifico attacco altoatesino, con il blucerchiato Simone Corazza a sfiorare l’incrocio dei pali a fine primo tempo, e a cercare il pallonetto su una ribattuta in area nella ripresa: ad uscire vincitore è infatti l’altro doriano in campo, Tommaso Cancellotti, tornato titolare nella formazione di casa dopo un periodo di panchina.

Nell’altra partita che vede due blucerchiati affrontarsi da avversari è il San Marino ad imporsi con due reti su un Venezia che tiene il campo soltanto per un tempo, salvo risvegliarsi negli ultimi minuti ed accorciare le distanze con un rigore. Tra le fila dei veneti non spicca Alessandro Martinelli, la cui prova consiste soprattutto nel far filtro a centrocampo e contribuire alla tenuta della linea mediana neroverde. Tutt’altra prova è invece quella di Moreno Beretta, in evidenza tra i Titani per il prezioso apporto in attacco: nella prima frazione reclama il rigore per un atterramento in area, mentre nella ripresa mette la firma sul match saltando agevolmente un avversario in velocità sulla sinistra, e servendo a Cicarevic l’assist per il gol che apre le  marcature.

Continua il momento negativo del Lumezzane dell’ex Primavera Mattia Monticone, sconfitto senza appello nella trasferta di Como, e mai entrato in partita. Per i valgobbini la stagione, iniziata con ben altri obiettivi, si conclude nelle zone basse della classifica, con una squadra che dà già l’impressione di essere in clima vacanziero. Per il difensore blucerchiato nessuna particolare responsabilità sui gol, ma sono troppi gli spazi concessi dal reparto arretrato rossoblu al Como, affamato di punti in ottica play-off.

Nel girone B successo esterno per il Benevento, corsaro ad Ascoli con un secco 3-0. Al Del Duca la vittoria, fondamentale per assicurarsi un posto negli spareggi promozione, matura grazie anche alle grosse disattenzioni difensive dei padroni di casa, che regalano agli spietati Evacuo e Mancosu il facile uno-due. Per gli Stregoni giallorossi torna in campo da titolare Vedran Celjak, autore di una prova discreta ma senza picchi.

Allo "Stadio dei Pini" del capoluogo versiliano il derby toscano tra Viareggio e Grosseto si chiude a reti inviolate, per merito dei portieri Furlan e Lanni, e degli scarsi stimoli che accompagnano le due squadre in questo finale di campionato, con i maremmani incapaci di sfruttare a dovere le sconfitte di Pontedera e Salernitana. Nello 0-0 del Bresciani si mette in evidenza il blucerchiato Luca Piana, migliore in campo per la formazione di Lucarelli con chiusure precise ed efficaci, e un buon istinto nell’anticipare le giocate avversarie.

In Lega Pro 2 l’ormai promosso Cosenza cede il passo all’Aprilia, in quella che per i calabresi è la prima sconfitta casalinga dell’intero torneo. Al San Vito sono le motivazioni a fare la differenza e, nonostante la differenza di valori tecnici, sul campo prevale la voglia degli ospiti di centrare la permanenza in categoria. La difesa dei Lupi non brilla, ma il blucerchiato Edoardo Blondett offre comunque la miglior prestazione del reparto arretrato, soffrendo soltanto nella prima frazione dove le discese di Montella riescono a metterlo più in difficoltà.

Infine, presenze anche per Eramo, nel finale di Empoli-Ternana, per Scappini, subentrato nell’ultimo quarto d’ora della gara tra Castel Rigone e Teramo, e per D’Agostino, titolare nel match vinto dalla Vigor Lamezia su un Poggibonsi che con questa sconfitta viene condannato alla retrocessione in Serie D.