Matera si gode un super Rolando, Torreira in crescita, Fedato rientra da un lungo stop

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito nelle serie minori.
18.03.2016 21:04 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Matera si gode un super Rolando, Torreira in crescita, Fedato rientra da un lungo stop
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© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com

Prosegue tra difficoltà e soddisfazioni il percorso dei giovani blucerchiati in prestito in Serie B, Lega Pro, Serie D e nei campionati esteri. Chi sta sicuramente attraversando un momento brillante è l'esterno destro Gabriele Rolando che, dopo la scorsa stagione in maglia lariana, a Matera ha trovato la dimensione giusta per far emergere le sue qualità tra i professionisti. L'ex Primavera mette il suo sigillo sul posticipo della 25° giornata di Lega Pro realizzando il gol partita contro il Cosenza: al 35' anticipa il marcatore avversario e si fa trovare in ottima posizione per raccogliere il suggerimento di Iannini e trafiggere Perina con un imprendibile sinistro al volo. Sette giorni più tardi, sempre sul terreno del XXI Settembre, ripete la buona prestazione nella larga vittoria contro il Catanzaro, dando il suo importante contributo sulla fascia, con tanta corsa e cross insidiosi.

Non corrisponde, invece, al trend del resto della squadra, il rendimento di Lucas Torreira, protagonista di due prove positive nonostante le sconfitte rimediate dal Pescara a Vercelli e contro il Novara. Al Piola i bianchi, squadra più battuta del campionato tra le mura amiche, si impongono con un inappellabile 5-2 che conferma il periodo di crisi degli uomini di Oddo. A dare una piccola speranza agli abruzzesi, nei primi minuti della ripresa, era stata proprio la rete del 2-1 di Torreira sugli sviluppi di un corner, a cui però non era seguita un'adeguata reazione dei biancoazzurri, già in 10 per l'espulsione di Zampano.

Le gravi amnesie difensive condizionano anche la gara dell'Adriatico contro il sorprendente Novara: il vantaggio piemontese è firmato dall'ex doriano Corazza, lasciato liberissimo di colpire di testa su calcio piazzato, mentre nella ripresa, dopo il momentaneo pareggio di Caprari, un intervento maldestro di Mazzotta consegna agli ospiti il definitivo 1-2. Ma il Pescara può recriminare per alcune decisioni dubbie della terna arbitrale, tra cui un presunto rigore su Lapadula e l'annullamento dello spettacolare gol in rovesciata di Torreira nella ripresa. Il centrocampista uruguaiano si era messo in mostra anche nel primo tempo colpendo un palo a portiere battuto.

Negativo anche il momento del Livorno, scivolato fino ai margini della zona play-out nonostante gli avvicendamenti in panchina di Mutti e Panucci. A confermare la difficoltà degli amaranto è la sconfitta del Braglia contro la diretta concorrente Modena, in cui l'unica nota lieta è il ritorno in campo di Francesco Fedato dopo un lungo periodo di stop. L'attaccante blucerchiato, entrato alla mezz'ora della ripresa, è anche autore di una delle più nitide occasioni per il pareggio toscano, con un'incornata sotto porta su cross di Cazzola. Meno concreto il suo apporto nel turno successivo contro l'Entella in cui, nonostante la presenza dal primo minuto, non riesce a costruire azioni pericolose.

Chi può invece essere soddisfatto dei recenti risultati è il Trapani di Serse Cosmi: i granata, dopo aver fermato sul 2-2 la corazzata Cagliari, espugnano il Menti e si mantengono all'inseguimento del treno play-off.  Nella gara del Provinciale sono i padroni di casa a passare in doppio vantaggio, poi raggiunti nel finale dai rossoblu, mentre nella trasferta di Vicenza subiscono l'iniziale pressione degli uomini di Marino, rimontando poi con Citro e Coronado il momentaneo vantaggio di Brighenti. In entrambe le gare il blucerchiato Mirko Eramo svolge al meglio i suoi compiti a centrocampo, con generosità e diligenza tattica. Due episodi lo vedono inoltre protagonista in area di rigore avversaria: contro il Cagliari reclama un penalty non concesso per una trattenuta, mentre nel turno successivo sfiora il gol nel secondo tempo con un bell'inserimento sulla sinistra.

Nelle zone calde della classifica importante vittoria del Lanciano sul Brescia, che a sua volta si riscatta sette giorni dopo con una roboante vittoria sulla capolista Crotone. Nella gara del Biondi, decisa dall'1-0 di Ferrari, si fronteggiano due centrocampisti di proprietà blucerchiata: tra le fila degli abruzzesi Michele Rocca offre una prova d'impegno, ma talvolta carente in fase difensiva, mentre per le rondinelle Alessandro Martinelli è deficitario in senso opposto, faticando più del dovuto nell'impostare le ripartenze. Migliore il rendimento di entrambi nelle successive gare che vedono il Brescia imporsi per 3-0 sul Crotone, ed il Lanciano espugnare l'Arechi di Salerno: in particolare è Martinelli a mettersi in evidenza per la gran quantità di palloni recuperati in mediana.

Altri due blucerchiati si incrociano nella gara della 26° giornata del girone A di Lega Pro che vede opposte Pro Piacenza e Pro Patria. Le due squadre, invischiate in bassa classifica, impattano per 1-1 grazie alle reti di Alessandro, a segno con un bel destro a giro dalla distanza, e di Montini su calcio d'angolo. Per Gianluca Sampietro, in campo per i tigrotti, una prova lineare in fase di costruzione in mediana, mentre Luca Piana, titolare nella difesa dei padroni di casa, offre la solita prestazione di sostanza, anche se in occasione del pari la sua copertura dell'area piccola, in collaborazione con Bini, non è ottimale. Entrambi i giocatori erano stati impiegati dal primo minuto anche nel turno precedente, ma mentre per Sampietro (nella sconfitta casalinga con il Bassano) i compiti erano stati prevalentemente di interdizione, Piana si era ben adattato a coprire la  fascia destra in seguito all'infortunio di Cardin nel pareggio esterno con la Feralpisalò.

Nel girone B ribaltone in casa Savona: le recenti sconfitte con Ancona e Pisa hanno infatti portato all'esonero di mister Riolfo in favore di Maurizio Braghin, per tentare l'impresa ormai disperata di condurre gli striscioni alla salvezza. Sul campo continua il periodo sfortunato per i liguri, incapaci di sfruttare adeguatamente quanto creato, compreso l'ennesimo rigore non trasformato, stavolta per merito del portiere dell'Ancona Lori. Nella gara del Bacigalupo il portiere doriano Wladimiro Falcone si trova a raccogliere per due volte il pallone in fondo alla rete, sempre su realizzazione di Cognigni che si trova troppe volte libero di calciare da buona posizione. All'Arena Garibaldi la differenza tra i valori in campo è invece più evidente, e non basta la reazione nel finale per impensierire un Pisa già in vantaggio di due reti grazie alla doppietta di Eusepi, frutto anche delle evidenti difficoltà dell'intero reparto arretrato biancoblu. In campo contro i toscani anche Mattia Placido, sostituito a metà ripresa da Rondanini, autore della migliore occasione ospite.

Infine, due presenze da titolare per Jakub Hromada nelle trasferte del Senica contro Mijava e Dunajská Streda, in cui i rossoblu raccolgono un solo punto; per Simone Cataldo nel finale di Ligorna-Derthona (1-0) e per Andrea Corsini negli ultimi minuti di AlbinoLeffe-Cuneo, terminata 2-0 per i lombardi.