Eramo pericoloso, Volta è una garanzia, Gentsoglou in netta crescita

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito o comproprietà nelle serie minori.
12.04.2013 09:30 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Eramo pericoloso, Volta è una garanzia, Gentsoglou in netta crescita
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© foto di Federico De Luca

Giornata avara di soddisfazioni per i ragazzi blucerchiati in prestito e comproprietà nelle serie minori: l’Empoli di Regini fatica a tenere il passo di Verona e Livorno, nonostante la vittoria in casa della Pro Vercelli nel turno pre-pasquale.

Il difensore blucerchiato, reduce dalla convocazione in Under 21, si disimpegna bene nella sfida del Silvio Piola, mentre appare lievemente in calo nella pareggio di sabato contro il Crotone. Dalle sue parti Gabionetta trova spazi per tentare la conclusione, rendendosi pericoloso al 61’ con un colpo di testa di poco fuori. Tra le fila avversarie, Eramo (che non era sceso in campo per squalifica nello 0-2 contro lo Spezia della settimana precedente) fornisce un’ottima prestazione, andando vicino al gol in un paio di occasioni, ma trovando in entrambi i casi l’opposizione di Bassi.

Alterne fortune anche per Francesco Signori, in ombra nel match contro la Juve Stabia, perso per 1-0 da un Modena a corto di idee, e ritrovato nella gara casalinga di sabato contro la Pro Vercelli: apporto fondamentale nel centrocampo gialloblu, e due conclusioni in porta, tra cui un'insidiosissima parabola dal limite dell’area che Valentini sventa con una prodezza. Più costante si dimostra invece Volta, il cui rendimento al centro della difesa del Cesena è ormai una garanzia. Nel turno di mercoledì 27 fa buona guardia sugli attaccanti del Padova, ospite al Manuzzi, e sfiora anche il gol nel primo tempo con un destro da fuori, mentre nella trasferta di Brescia commette un’unica sbavatura sul finale, quando non riesce ad intervenire sul contropiede di Caracciolo che frutta il 2-1 per i padroni di casa.

Prestazione macchiata da un unico errore decisivo per Vincenzo Fiorillo, impegnato soltanto nel turno infrasettimanale con il Bari: il Livorno ha la colpa di non chiudere la partita nonostante le clamorose occasioni capitate sui piedi di Belingheri e Paulinho, finendo poi per subire all’87’ il pareggio di Fedato, abile a schiacciare di testa un pallone che con un rimbalzo inganna il portiere amaranto. In campo nella ripresa anche Gentsoglou, non ancora tornato sui livelli del girone di andata, ma in netta crescita.

Nella sfida al vertice tra Sassuolo e Verona Cacciatore si mette in mostra con alcune delle sue discese, e qualche buon cross per gli attaccanti, ma non riesce ad essere decisivo come nelle ultime partite, ed è costretto a saltare la gara interna con la Ternana per squalifica. Ottima prova invece per Zaza, che, nello scontro salvezza con il Grosseto non trova il gol, ma si rende protagonista di una prova generosa di supporto ai compagni, e si guadagna il rigore del definitivo 3-1. Anche per l’attaccante bianconero scatta la squalifica nel 35° turno, a causa di un rosso rimediato nel recupero del match con il Crotone, sospeso il 2 marzo per pioggia.

In Lega Pro 1 è sfortunata la giornata del Portogruaro, riacciuffato all’86’ dal Feralpi Salò grazie ad un autogol di Moracci, dopo aver condotto per 1-0 per oltre un’ora di gara. Buone le prestazioni di Tozzo e Patacchiola, mentre Corazza e Zampano non incidono particolarmente, e Martinelli conclude una prova non positiva uscendo in barella per un infortunio al ginocchio.

Sempre per il girone A della Lega Pro 1, nella preziosa vittoria del Pavia sulla Cremonese non brilla Monticone: schierato come terzino non riesce a rendere ai suoi livelli, e soffre il pressing degli attaccanti grigiorossi. Tra le fila della Virtus Entella Beretta gioca una manciata di minuti sul finale dello scontro diretto con il Carpi, a risultato ormai parzialmente acquisito, mentre Testardi non riesce a trovare il gol contro la capolista Trapani, sprecando l’occasione più nitida con un controllo difettoso.

Nel girone B sorride il Pisa di Rizzo e Scappini, vittorioso sul campo del Sorrento, con il primo al ritorno da titolare dopo due mesi, ed il secondo a dialogare in area con Gatto, non disdegnando di arricchire la sua prova di sacrificio con qualche conclusione insidiosa. Nello scontro diretto tra la Carrarese e l’Andria di Branzani nessuna delle due compagini trova il gol, ed il magro bottino lascia ai padroni di casa la speranza di evitare la retrocessione diretta, e agli ospiti di sfuggire alla zona play-out.

Pesanti k.o.. interni per il Viareggio di Martella e l’Hinterreggio di Messina, dove entrambi i giovani blucerchiati hanno avuto poco spazio, l’uno subentrato alla mezz’ora del secondo tempo, l’altro sostituito nella prima frazione per aumentare il peso dell’attacco biancazzurro. Gara proibitiva per i toscani, che, contro la cinica Nocerina, in lotta per i play-off, subiscono un passivo che non riflette pienamente i valori visti sul campo. Batosta inaspettata, invece, per i reggini, che perdendo lo scontro diretto e scivolano nuovamente nella zona calda della classifica, ad un solo punto dalla terz’ultima.