Eramo goleador, Regini punto fermo dell'Empoli, Zaza capocannoniere

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito o comproprietà nelle serie minori.
21.03.2013 15:51 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Eramo goleador, Regini punto fermo dell'Empoli, Zaza capocannoniere
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© foto di Marco Rossi/Tuttocesena.it

Doppio turno di campionato per i ragazzi blucerchiati in prestito e comproprietà in Serie B, protagonisti di alcuni scontri chiave in ottica promozione e salvezza.

Il Crotone si riscatta con una vittoria in extremis sul Vicenza dopo un disastroso 5-1 in casa del Novara: entrambe le partite hanno visto come protagonista Mirko Eramo, autore del gol della bandiera al Silvio Piola, e della preziosa rete che ha regalato ai calabresi tre punti fondamentali in ottica salvezza. A Novara il centrocampista classe ’89 fornisce una prova di grande concretezza, e firma la rete del momentaneo 4-1 con un tiro angolato da fuori area, mentre nell’infrasettimanale del martedì segna di testa su calcio d’angolo all’88’, appena in tempo per assicurare la vittoria ad un Crotone nettamente superiore agli avversari.

Umori diversi nello scontro del martedì tra l’Empoli di Regini ed il Modena di Signori: i toscani si presentano al Braglia reduci da un rocambolesco pareggio interno con il Lanciano, in cui il giovane difensore di scuola doriana non aveva particolarmente brillato. I canarini si trovano invece costretti a cercare il rilancio dopo una pesante sconfitta contro il fanalino di coda Grosseto, risultato di una prova deludente dell’intera squadra, in cui nemmeno Signori aveva trovato il modo di esprimersi sui suoi livelli.

In terra modenese l’Empoli strappa una vittoria fondamentale per la corsa playoff, arrivata grazie ad una doppietta di Maccarone ed un eurogol di Moro. Il contributo di Regini è sostanziale, sia in difesa (sfortunato solo nell’episodio della deviazione sul tiro di Ardemagni), sia in attacco, con alcune belle progressioni. Anche Signori fornisce una buona prova, impreziosita da un’occasione da gol, un assist non sfruttato, ed una punizione dalla trequarti su cui arriva il gol di Andjelkovic, ma il suo impegno non è sufficiente a mettere fine alla crisi di gioco e di risultati che ha portato all’esonero del tecnico Marcolin.

Momento poco positivo anche per l’Ascoli, non ancora salvo, che trova il pareggio nei minuti di recupero al Menti di Castellammare, ma capitola poi in casa (0-3) nello scontro diretto con la Reggina. In terra campana è Zaza a firmare il pareggio dei bianconeri, con una mezza rovesciata, dopo novanta minuti in cui era apparso piuttosto in ombra: la diciottesima rete in campionato lo proietta in testa alla classifica cannonieri insieme a Sansovini, coppia a cui da martedì si affianca anche Ardemagni. Turno infrasettimanale invece decisamente nero per i marchigiani, che affondano sotto i colpi di Di Michele (tripletta per lui), e non riescono a trovare il gol nonostante un paio di occasioni capitate sui piedi di Zaza, incapace però di concretizzare i suoi sforzi.

Doppio incrocio tra giovani blucerchiati anche in Verona-Livorno (1-1) e Cesena-Livorno (0-0). Nel match di venerdì, scontro al vertice tra seconda e terza forza del campionato cadetto, buona prova del gialloblu Cacciatore, che si disimpegna bene in difesa, e prova anche a mettere in difficoltà gli avversari in fase d’attacco. Serata non al top invece per Gentsoglu e Fiorillo: il portiere genovese fa vedere qualche grande parata, ma è anche graziato dagli attaccanti veronesi che sotto porta sbagliano alcune conclusioni. Qualche responsabilità anche sul gol incassato. Decisamente più tranquillo il match del martedì, in cui Fiorillo può quasi fare da spettatore, mentre Gentsoglu torna titolare e convince grazie ad una prova di sostanza. Sul fronte opposto Volta riesce ad arginare il pericoloso Paulinho, guadagnandosi un buon voto anche in virtù della continuità delle sue prestazioni.

Nella divisione A della Lega Pro 1 grande prestazione del Portogruaro, che, dopo aver fermato la capolista Trapani nel turno precedente, ripete l’impresa costringendo il Lecce al pareggio, e facendo così scivolare i salentini al secondo posto. Gli ospiti non si rendono mai pericolosi dalle parti di Tozzo, mentre i granata, grazie anche delle generose prove dei blucerchiati Sampietro e Patacchiola, tentano ripetutamente di portare a casa i tre punti, fallendo però l’occasione migliore con un errore dal dischetto di Cunico.

Vittoria importante per il Sudtirol, che consolida il terzo posto con una netta vittoria sulla Reggiana, in cui apre le marcature il blucerchiato Testardi: su schema da calcio d’angolo insacca di testa, e sfiora addiritura la doppietta nel secondo tempo, ma il suo colpo di testa da ottima posizione finisce abbondantemente fuori. Nel girone B il derby-salvezza Andria-Barletta termina a reti bianche. Tra le due formazioni prevale la paura di perdere, e la prova di Branzani non è particolarmente incisiva.

La Carrarese di Lanzoni, sconfitta in casa con la Paganese, è sempre più inguaiata, mentre il Pisa torna da Nocera con zero punti ed un passivo pesante (0-3), per cui niente ha potuto Scappini, subentrato soltanto negli ultimi minuti del match. Un incrocio tra blucerchiati anche in Lega Pro: nel 2-2 tra Viareggio e Gubbio; Cancellotti lascia il segno mettendo lo zampino in entrambi i gol dei rossoblu, prima lanciando in area Malaccari che si guadagna un rigore, poi confezionando l’assist per il momentaneo vantaggio di Cocuzza. Non altrettanto positivo il bianconero Martella, che si fa vedere soltanto a inizio gara con un bel cross per DeBode. Infine giornata positiva per Messina, tra i migliori della difesa dell’Hinterreggio, vittoriosa sul Martina per 2-1.