Corazza interrompe l'astinenza da gol, Placido in evidenza, Magrassi a segno nel derby

"A farsi le ossa" è la rubrica settimanale che vi tiene aggiornati sulle prestazioni dei giovani blucerchiati in prestito o comproprietà nelle serie minori.
16.01.2015 07:57 di  Lidia Vivaldi   vedi letture
Corazza interrompe l'astinenza da gol, Placido in evidenza, Magrassi a segno nel derby
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© foto di Jacopo Duranti/tuttolegapro.com

Ritorno sui campi dopo la pausa natalizia per i giovani blucerchiati in prestito e comproprietà in Serie A e Lega Pro, mentre la Serie B osserva due turni di riposo dopo gli impegni ravvicinati del periodo festivo.

Nella massima serie, doppio passo falso per il Cesena di Di Carlo in questo inizio di 2015: se da un lato la sconfitta contro il Napoli era pronosticabile, dall’altro la squadra romagnola spreca una buona occasione per raccogliere punti contro una diretta concorrente fallendo la rimonta contro il Cagliari al Sant’Elia. Nella gara del Manuzzi, terminata 4-1 in favore dei partenopei, il blucerchiato Massimo Volta subentra nel finale a risultato già acquisito, mentre in occasione della trasferta di Cagliari viene schierato titolare. La sua prova tuttavia non è sufficiente, e spesso soffre la pressione dei rossoblu Ekdal e Donsah, molto attivi nel settore di sua competenza.

Bilancio negativo anche per il Novara, tra le squadre protagoniste del girone A di Lega Pro, fermato in casa prima dal Lumezzane quart’ultimo, e successivamente costretto al pari dal Monza di Fulvio Pea. Nel pesante k.o. dell’infrasettimanale dell’Epifania la responsabilità delle tre reti subite grava solo in parte sul portiere Andrea Tozzo, tradito da alcuni errori grossolani della difesa, ma comunque mai brillante nei suoi interventi. Poche le colpe dell’estremo difensore di scuola blucerchiata sui due gol incassati nel pareggio del turno seguente, occasione in cui gli uomini di Toscano riescono a ribaltare l’iniziale 0-1, lasciandosi poi raggiungere nel finale dai brianzoli sul 2-2. A firmare la rete del momentaneo vantaggio azzurro è Simone Corazza, tornato a segnare dopo un lungo periodo di astinenza. Così come nella gara con il Lumezzane, anche contro il Monza l’attaccante subentra nella ripresa, ed è abile a trafiggere Chimini con un tiro a botta sicura su sponda intelligente di Gonzalez.

Inflessione negativa anche per il Como di Wladimiro Falcone e Gabriele Rolando, che nei due turni di inizio gennaio rimedia due sconfitte all’inglese con Mantova e Sudtirol, scivolando nuovamente lontano dalla vetta della classifica. Sul terreno del Sinigaglia non bastano alla squadra lariana le numerose occasioni costruite: è il Mantova a capitalizzare al massimo le proprie palle gol, la seconda delle quali è realizzata dall’ex Primavera rossoblu Di Santantonio, già avversario del giovane portiere blucerchiato nei derby delle passate stagioni sotto la Lanterna. Nella trasferta di Bolzano, il cui risultato negativo ha messo in discussione la panchina di Colella, traspare qualche incertezza nella prestazione dell’estremo difensore romano, in particolare nel primo gol subìto, quando ritarda troppo l’uscita su Campo che lo supera con facilità. Si rivede tra le fila degli azzurri a metà ripresa anche Rolando, fermato per alcune settimane da fastidi fisici.

Tutt’altro umore nelle zone calde della classifica, dove un redivivo Pordenone coglie due importanti vittorie contro le dirette avversarie per la salvezza Albinoleffe e Lumezzane. Nella gara contro i bergamaschi, terminata 4-2, si conferma titolare il doriano Mattia Placido, schierato da Rossitto sulla sinistra, settore opposto al suo ruolo naturale. Il terzino genovese ripaga la fiducia con una prova convincente, e si rende protagonista del gol del momentaneo 2-1 suggellando una bella cavalcata sulla fascia con un cross mancino perfettamente calibrato per essere incornato in rete da Maccan.

Nel girone B inizio d’anno da dimenticare per la Pistoiese di Luca Piana, sconfitta per 2-0 a Savona e travolta al Del Duca per 6-3 da un Ascoli implacabile. Fuori per squalifica nella trasferta del Bacigalupo, il difensore di scuola Samp rientra da titolare nella gara contro il Picchio, ma, in un match in cui tutta la squadra di Lucarelli ha evidenziato mancanze e commesso gravi errori, la giornata nera di Piana fa sì che figuri tra i peggiori in campo.

Positivo, invece, il bilancio dell’Ancona che, con un pareggio ed una vittoria esterni, si porta a ridosso del gruppo di testa del girone. Meno soddisfacente, tuttavia, è il bilancio personale di Gianluca Sampietro, poco incisivo in entrambe le gare. Nell’infrasettimanale del Fattori dell’Aquila, terminato 1-1, il blucerchiato resta in campo per poco più di un’ora, senza mettersi in evidenza, mentre nella trasferta di Savona, che frutta ai dorici tre punti grazie alla rete decisiva di Paponi, risulta troppo impreciso, e viene richiamato in panchina a inizio ripresa per lasciare spazio proprio all’ex Parma, match-winner di giornata.

Risultati a sorpresa, infine, per il Martina: nella prima gara dell’anno i pugliesi cedono il passo alla Reggina, fanalino di coda del girone C, che si impone tra le mura amiche per 1-0, mentre nel derby contro il Foggia, in vantaggio in classifica di oltre dieci lunghezze, strappano una preziosa vittoria per 2-1, sulla quale pesa tuttavia l’incertezza dell’omologazione del risultato in seguito al reclamo del Foggia relativo ad un tesseramento irregolare. Parte titolare in entrambi gli incontri il doriano Andrea Magrassi, ma mentre al Granillo la sua prova risulta priva di spunti, sul terreno del Tursi si rende protagonista dell’avvio fulminante del Martina: apre le marcature al 3’ con tempismo e freddezza approfittando dell’incertezza della difesa ospite ed insaccando l’assist di Montalto. La sua partita si interrompe però a pochi minuti dall’intervallo, quando è costretto a lasciare il terreno di gioco per un infortunio.