La gioielleria calcistica ha nostalgia del suo diamante più puro... forza Antonio
Abbiamo avuto la fortuna e l’onore di vederti incantare in campo con i nostri colori,
hai avuto l’onore di indossare la nostra casacca in Italia e in Europa,
siamo stati abituati a vederti dribblare serie di avversari con inarrestabili dribbling,
a mettere a sedere il tuo marcatore con finte sublimi,
ti abbiamo visto regalare assist al bacio, gonfiare la rete a modo tuo,
con classe, eleganza, imprevedibilità, fantasia, senza mai dare punti di riferimento,
affidandoti all’istinto, all’intuito, al talento e alla quella fantasiosa pazzia che
contraddistingue in campo soltanto i fantasisti, i classici numeri 10, genio e sregolatezza.
Stavolta è stato il destino a sorprenderti, a scombussolare le carte in tavola,
a far saltare schemi, convinzioni e certezze, ma forse nessuno gli ha ricordato che
si ritrova dinanzi chi si è sempre rialzato, ha affrontato a testa alta le difficoltà
che la vita gli ha riservato, ricorrendo alla propria forza interiore e all’affetto di chi gli
vuole bene davvero, di chi non l’ha mai abbandonato.
Il destino ha provato a rubarti la maglia e a lasciare il segno, concedigli pure qualche
minuto per fare la comparsata, ma, ad operazione conclusa, sostituisci l’impostore,
dai un calcio alla sfortuna e torna protagonista in campo.
Illumina la scena da vero campione, perché, senza di te, la gioielleria calcistica
ha nostalgia del suo diamante più puro,
che conquista, con un semplice luccichio, anche l’attenzione del passante più distratto,
ha nostalgia della pietra preziosa ritrovata a Bari e contraddistinta dell’azzurro nazionale,
ha nostalgia di te…
Forza Antonio