90 MINUTI NEI DISTINTI: "Beh, siamo partiti da morti, finiamo da santi!"

Tradizionale appuntamento con la rubrica ironica di Sampdorianews.net dedicata agli originali commenti provenienti dal settore dei Distinti.
01.11.2011 18:47 di Chiara Persico   vedi letture
90 MINUTI NEI DISTINTI: "Beh, siamo partiti da morti, finiamo da santi!"
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© foto di Alberto Fornasari

Sampdoria-Crotone si gioca martedì pomeriggio in pieno ponte di Ognissanti e nei distinti si nota qualche defezione. Indisponibili“l’Ultras in esilio” e la “signora di Begato”. In compenso abbiamo a disposizione sostituti di tutto rispetto. Innanzitutto un uomo vestito da guardaboschi (camicia a quadri e scarponi) che tutte le volte che gli ospiti recuperano un pallone a centrocampo, pronto al peggio, si mette preventivamente le mani nei capelli.

Anche nella Samp tanti cambi: fuori Palombo che cede la fascia da capitano a Gastaldello, dentro Obiang, Soriano,Volta, Rispoli ma soprattutto (rullo di tamburi) Fornaroli. E qui parte l’ovazione di tutto lo stadio. Ma soprattutto si materializza alla mia sinistra una Bruno-fan (finalmente ho l’onore di conoscerne una personalmente) che sostiene per tutta la partita il giovane attaccante.

Inizia la partita fra i cori della sud che invitano i giocatori a “tirare fuori gli attributi”. Al 12’ Bertani, in fuorigioco, servito da Fornaroli prende una traversa. La Bruno-fan inizia con il primo coro “Bruno Bruno come te non c’è nessuno”. Al 23’ è Obiang a tirare di poco a lato. La Samp continua con i cross dalle fasce indispettendo qualcuno: “Davanti ci sono Foggia, Bertani e Fornaroli. Fanno un metro e novanta in tre! Cosa tiri alto!”

“Ma secondo te quanti caffè deve farsi Romero per stare sveglio durate partite come questa?” Al 31’ un altro scambio Bertani-Fornaroli riaccende un po’ l’entusiasmo dei tifosi nonostante l’uruguaiano non centri la porta. Al 41’ la svolta. L’altoparlante annuncia “Sampdoria goal”, ma in realtà è Abruzzese che, da un traversone di Foggia,  ci fa un favore portando in vantaggio i blucerchiati.

Durante l’intervallo commenti su Del Neri, Iachini, l’assenza di Palombo, la presenza di Bruno. La partita ricomincia con gli stessi undici. Romero viene impegnato dal neo entrato Calil e da Maiello. Il portiere del Crotone respinge di pugni in due occasioni e il boscaiolo si permette di consigliare i blucerchiati: “Sottooooo, dai che Bindi gioca a pallavoloooo!”

Al 31’ Bertani viene atterrato in area, per tutto lo stadio è rigore, ma l’arbitro non è d’accordo. Due minuti dopo entrano Laczko e Foti per Foggia e Fornaroli.  “Nooo! Esce Bruno!” “Sì se arriva fino alla panchina!” L’uruguaiano attanagliato dai crampi, viene sorretto dai membri dello staff blucerchiato. Praticamente un eroe. Gli applausi della Bruno-fan sono tutti per lui: “Questo sì che è un esempio di maglia sudata, grammo eh, ma con la maglia sudata!” Mentre qualcuno commenta: “Nemmeno fosse un milite della seconda guerra mondiale”

Salvatore Foti non fa nemmeno in tempo a raggiungere la sua posizione in attacco che, servito da Bertani, segna il goal del 2-0. Gastaldello, da capitano, invita tutti ad un abbraccio di gruppo ma Semioli è troppo stanco per raggiungere i compagni o forse “Non vuole lasciar solo Romero!” Sampdoria-Crotone finisce 2-0. “Beh, siamo partiti da morti, finiamo da santi!”